Roma-Empoli - I duelli del match

Passata la sosta per le gare della Nazionali, ha il via il rush finale del campionato per la Roma di Luciano Spalletti, che con un occhio alla semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma martedì prossimo contro la Lazio, insegue a 8 lunghezze di distanza la Juventus capolista, fronteggiando allo stesso tempo l'assalto del Napoli, terzo a due punti dai giallorossi. Avversario di giornata l'Empoli di Martusciello, fermo al quart'ultimo posto con 22 punti.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

MANOLAS-MACCARONE - Nonostante la squadra toscana detenga il non invidiabile record del peggior attacco del campionato, non andrà sottovalutata l'esperienza di una vecchia volpe dell'area di rigore come Big Mac Maccarone, 37 anni e mezzo, che con le sue 4 reti stagionali ha contribuito a 6 preziosi punti in classifica per l'Empoli. Vicino al gol anche nel match d'andata, servirà una prestazione concentrata da parte della difesa giallorossa e in particolare del difensore greco reduce dal doppio impegno con la Grecia, al centro di numerose voci di mercato che potrebbero condizionarne le prestazioni in campo.

GRENIER-EL KADDOURI - Deputati a dare fantasia alla manovra delle due squadre, entrambi i giocatori si sono trasferiti nelle rispettive squadre durante la sessione invernale di calciomercato: se il primo finora è stato impiegato con il contagocce da Mister Spalletti, che lo ha provato da titolare solamente nella vittoriosa trasferta di Palermo, alla quale ha contribuito con un assist e un'altra giocata di qualità per le reti giallorosse, il secondo non ha saltato un match dal suo trasferimento in Toscana, impiegato dietro le punte nonostante abbia collezionato sin qui un solo punto nelle 7 partite dispitate.

DZEKO-SKORUPSKI - Il portiere polacco, autore di un'ottima stagione nonostante il difficile cammino intrapreso dall'Empoli, si sta ritagliando una spazio importante nella formazione toscana, uscendo molto spesso dal campo con il titolo di migliore in campo dei suoi, strano a credersi per una squadra che ha incassato la bellezza di 49 gol nell'arco del campionato. Già nel match di andata, terminato zero a zero, l'estermo difensore di proprietà della Roma, che a giugno dovrà decidere se far ritorno alla casa base probabilmente come secondo oppure tentare un'altra avventura fuori dalla Capitale, si era frapposto tra i tre punti e la squadra giallorossa. A Dzeko il compito di continuare da dove aveva lasciato prima della sosta, con la rete al Sassuolo, per ampliare i 21 centri in Serie A.