Le 15 cose da sapere in chiave Roma su Luciano Spalletti
Luciano Spalletti da ieri pomeriggio è ufficialmente il nuovo tecnico della Roma. Queste le 15 cose assolutamente da sapere, in chiave Roma, del tecnico di Certaldo, al suo secondo mandato giallorosso:
1) NUMERI – 2.327 giorni dalla sua ultima panchina in giallorosso. Con la Roma Spalletti vanta 224 partite: 122 le vittorie (54,5%), 53 i pareggi (23,6%) e 49 le sconfitte (21,9%). La sua Roma andò a segno 414 volte (1,85 a partita), subendo 262 reti (1,17 a partita).
2) 11 VITTORIE CONSECUTIVE – Campionato 2005/06 momentaneo record di vittorie consecutive in Serie A e attuale del club:
Roma-Chievo Verona 4-0
Treviso-Roma 0-1
Roma-Milan 1-0
Roma-Reggina 3-1
Udinese-Roma 1-4
Roma-Livorno 3-0
Parma-Roma 0-3
Roma-Cagliari 4-3
Siena-Roma 0-2
Roma-Empoli 1-0
Lazio-Roma 0-2
3) ULTIMI TROFEI – Gli ultimi trofei vinti dalla Roma portano la firma proprio di Luciano Spalletti: le Tim Cup delle stagioni 2006/07-2007/08 e la Supercoppa italiana della stagione 2007.
4) MEGLIO AL RITORNO – Nella sua prima stagione a Udine (subentrò a campionato in corso) ottenne la salvezza alla penultima giornata. Poi la separazione, per tornarci due stagioni dopo dove si qualifica prima per la Coppa UEFA, poi per i preliminari di Champions League. Se con la Roma, alla prima esperienza, arrivò più di una volta secondo in campionato…
5) OGNI STAGIONE UNA FINALE – Sono 5 le finali che la “banda Spalletti” disputò in 4 stagioni: 3 finali di Tim Cup e due Supercoppe italiane.
6) TOTTI, DE ROSSI, DE SANCTIS… - Sono loro i calciatori dell’attuale rosa giallorossa già allenati dal tecnico. I romani nella sua prima esperienza giallorossa. L’abruzzese fu il suo portiere ai tempi dell’Udinese.
7) …ANCHE LOBONT – Non si sa se abbiano fatto in tempo a vedersi a Trigoria, ma per un giorno (tesseramento del portiere il 31 agosto, rescissione del contratto del tecnico il 1 settembre) hanno lavorato insieme.
8) DESTINI INCROCIATI – Spalletti e Montella hanno un legame professionale particolare. Compagni di squadra all’Empoli. Allenatore e giocatore all’Empoli, alla Sampdoria e infine proprio alla Roma, di cui Montella diverrà tecnico, subentrando a Ranieri, a sua volta subentrato a Spalletti.
9) REAL MADRID – Sarà la seconda volta che il tecnico di Certaldo affronterà il Real Madrid agli ottavi di finale di Champions League. La prima, nella stagione 2007/08, dove la Roma si qualificò, anche in quell’occasione la gara di andata si disputò allo Stadio Olimpico, grazie a un doppio 2-1 (Raul, Pizarro e Mancini i marcatori della partita casalinga, Taddei, Vucinic e Raul al Bernabeu). In quel Real Madrid erano in campo Heinze, Gago e Julio Baptista che poi diventarono giocatori della Roma.
10) UOMO CHAMPIONS – Solo lui è riuscito a vincere il proprio girone di Champions League con la Roma: 2008/09, Girone A Roma 12, Chelsea 11, Bordeaux 7, Cluj 4. Nelle 3 esperienze in giallorosso ha sempre superato la fase a gironi, ottenendo due quarti di finali consecutivi persi contro il Manchester United.
11) MEAZZA COME L’OLIMPICO – Il San Siro che per la Roma è sempre stato tabù dai tempi del petardo di Tancredi o dell’autogol di Festa, nel periodo di Spalletti era come l’Olimpico: 5 vittorie 2 pareggi 1 sconfitta a Milano contro Inter e Milan con, ciliegine sulla torta, le vittorie di una Tim Cup e di una Supercoppa italiana.
12) CONFERENZE STAMPA FIUME – Spalletti è sempre stato solito tenere conferenze stampa interminabili nelle quali non ci si è mai annoiati. Memorabili alcune sue espressioni, pensieri ad alta voce: “Il tacco, la punta, il numero, gli equilibri”, il suo partire lento per autocaricarsi e scoppiare alzando la voce, le sue battute da toscanaccio doc.
13) INQUADRATURE IN PANCHINA – “Le facce di Spalletti”, torneranno anche quelle. Durante le gare della Roma, spesso e volentieri, il regista televisivo era solito inquadrare il tecnico della Roma mentre era assorto in un mondo tutto suo: sguardo nel vuoto, immobile… un penny per i suoi pensieri.
14) MADE IN ITALY – Luciano Spalletti, eccezion fatta per il traghettatore Andreazzoli che riavrà nel suo staff, è il primo allenatore italiano della Roma statunitense. Prima di lui infatti: Luis Enrique, Zdenek Zeman e Rudi Garcia.
15) ROMA ROMA ROMA - «Mi porterò sempre con me l’inno cantato da tutto lo stadio, dai tifosi della Roma, che io penso che rimarrà il simbolo dell’amore del popolo romanista per la propria squadra e io sarò lì a cantarlo sempre». Non sarà più un ricordo...