La Roma in prestito - Brighi in ottima condizione, Borriello sbaglia troppo. José Angel in panchina nell'impresa con il Barça
Come di consueto Vocegiallorossa.it propone ai lettori l'analisi delle prestazioni dei giocatori giallorossi in prestito ad altre società.
BORRIELLO – La sconfitta casalinga del Genoa contro il Catania, per 2-0, segna la fine dell'avventura di Delneri sulla panchina rossoblù. L'inizio della partita è concitato e la prima palla gol è proprio per il centravanti di proprietà della Roma che però trova l'opposizione di Andujar. Subito dopo il vantaggio degli etnei con Bergessio e il clamoroso gol fallito ancora da Borriello, che probabilmente starà ancora attirando le maledizioni dell'ex tecnico genoano. Forse il pareggio immediato avrebbe potuto cambiare volto alla partita. Imputare la colpa a Borriello sarebbe però ingiusto, visti i tanti difetti di questo Genoa che ha tentato una reazione per il resto della gara, ma la manovra è sempre stata troppo confusa per creare seri problemi ad una squadra organizzata come il Catania. L'attaccante napoletano ha comunque provato diverse conclusioni verso la porta catanese che però sono state la conferma di una giornata nata sotto una cattiva stella, che ha portato infine al ritorno dell'ex Ballardini in panchina.
Voto medio quotidiani: 5
BRIGHI – Grande momento per il mediano romagnolo che conquista la seconda maglia da titolare di fila dopo la buona prestazione, condita dal gol, della settimana scorsa contro il Siena. Nella vittoria in casa del Pescara, Brighi non segna ma conduce una partita assolutamente sopra le righe. Corre tanto e recupera palloni con la solita grinta, ma questa volta si mette anche in cabina di regia e svolge le due fasi egregiamente. Sicuramente il migliore del centrocampo di Ventura in una sfida in cui il Torino ha dominato e ha superato un avversario che voleva i tre punti proprio per agganciare i granata in classifica. La squadra di Ventura ha concesso una sola ghiotta occasione agli abruzzesi, che hanno sciupato con Bjarnasson, ed hanno controllato benissimo per il resto della gara andando a segno nel primo tempo con Santana e poi nella ripresa con Cerci, conquistando una vittoria fondamentale per allungare sulle squadre di coda.
Voto medio quotidiani: 6,5
JOSE' ANGEL – Clamoroso all'Anoeta avrebbe gridato Sandro Ciotti. Il risultato di sabato nello stadio di San Sebastian dove si svolgeva il match di Liga fra Real Sociedad e Barcellona terminato per 3-2 per i padroni di casa ha infatti del sorprendente. Non tanto per il risultato in sé perché nonostante tutto anche i blaugrana sono umani, ma per come è arrivato. Sotto di due gol dopo 25 minuti grazie ai gol di Messi e Pedro, la squadra di Montainer accorcia le distante poco prima dell'intervallo con Castro. Nella ripresa Piquè si fa cacciare per somma di ammonizioni dopo dieci minuti, e ancora Castro trova il pareggio. Allo scadere della partita arriva infine il gol siglato da Agirretxe che regala tre punti alla squadra basca che già l'anno scorso avevano fermato i catalani in rimonta per 2-2. Alla partita non ha comunque preso parte il terzino José Angel al quale ancora una volta è stato preferito De La Bella.
CURCI – Il Bologna non può fare altro che arrendersi a San Siro contro il Milan che si impone per 2-1 grazie alla doppietta di Pazzini. Il Pazzo firma così il decimo gol stagionale, quinto contro i bolognesi dopo la tripletta dell'andata. Curci ancora una volta assiste dalla panchina alla partita in cui Agliardi ha ben poche colpe sui gol, e anzi si è messo in mostra in più di un'occasione. Pioli si fida a tal punto di lui che non se la sente di tenerlo fuori neanche in Coppa Italia contro l'Inter, e nonostante l'uscita sconsiderata che ha portato al gol di Ranocchia, lo ripropone in campionato stavolta contro la sponda rossonera di Milano. Con questa prospettiva, per l'estremo difensore di proprietà romanista si prospetta un girone di ritorno da spettatore non pagante.