Juventus e Roma dalla A alla Z

03.02.2021 18:15 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Juventus e Roma dalla A alla Z
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Per gli appassionati giallorossi, la partita contro la Juventus è probabilmente la più attesa dell’anno dopo il derby con la Lazio. Una rivalità storica tra le due società che ha raggiunto il picco negli anni ‘80, quando entrambe le compagini erano solite lottare per la conquista dello scudetto. In occasione dello scontro numero 188 in tutte le competizioni, ripercorriamo la storia di Roma e Juventus attraverso uno speciale alfabeto.

A come ALLEGRI – Fermo dal 2019, il tecnico livornese ha conquistato 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane nella sua avventura come tecnico della Juventus, arrivando a disputare addirittura due finali di Champions League (perse rispettivamente contro Barcellona e Real Madrid). Accostato sulla panchina giallorossa già nell’estate 2013, il suo nome continua prepotentemente a circolare nella Capitale a partire dalla prossima stagione. Nelle ultime ore, però, il suo agente Giovanni Branchini sembra allontanare seccamente tale ipotesi: “I contatti con la Roma sono pure illazioni”.

B come BENTANCUR – Il centrocampista salterà per squalifica la gara di sabato. Alla Roma, l’uruguaiano ha siglato quello che finora è il suo unico gol in Coppa Italia in carriera, in occasione dei quarti di finale della passata stagione.

C come CINQUE A ZERO – Torniamo addirittura alla stagione 1930/1931, con la Roma pronta a ospitare a “Campo Testaccio” la corazzata bianconera. Dopo aver perso 3-2 a Torino, nel match di ritorno i giallorossi s'imposero con un perentorio 5-0 che, a distanza di 90 anni, resta il passivo più pesante mai inferto alla Vecchia Signora.

D come DZEKO – Il numero 9 della Roma ha segnato il suo primo gol con la maglia capitolina proprio ai bianconeri nel corso della seconda giornata della stagione 2015/2016, con un imperioso stacco di testa su cross di Iago Falque, con Chiellini letteralmente sovrastato. Nel corso dei suoi anni nella Capitale, Dzeko è stato più volte accostato alla Juventus, soprattutto l’ultima estate quando sembrava destinato a diventare la nuova punta della neo-squadra di Pirlo, che ha virato poi su Morata. Proprio contro i campioni d’Italia, Dzeko potrebbe ritrovare almeno la convocazione dopo gli ultimi attriti con il tecnico Fonseca.

E come EL SHAARAWY – Tornato a vestire la casacca della Roma da pochi giorni, il Faraone punta quantomeno a far parte del gruppo che viaggerà per Torino in vista della prossima sfida di sabato 6 febbraio alle ore 18:00. Come ammesso dallo stesso attaccante nella conferenza stampa di presentazione, ha bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la condizione giusta: a Fonseca l’ultima parola.

F come FONSECA – Menzioniamo proprio il tecnico giallorosso che, in un certo senso, è già entrato ufficialmente nella storia della società. Infatti, il 1° agosto 2020, giorno dell’ultimo Juventus-Roma in assoluto, la sua squadra è riuscita nell’impresa di violare per la prima volta il nuovo impianto bianconero con un netto 3-1, evento mai verificatosi dal 2011/2012. Doveroso, però, contestualizzare la partita, con la Juventus di Sarri imbottita di riserve perché già campione d’Italia e con la mente evidentemente alla sfida di Champions League contro il Lione di pochi giorni dopo.

G come GOL – Che sono decisamente mancati alla Roma nei precedenti a Torino, numeri ulteriormente impietosi se si considerano le sfide nel nuovo stadio bianconero. In 9 incontri, sono appena 6 le realizzazioni capitoline, di cui 3 tutte nel precedente appena citato. Entrando più nello specifico, in 6 occasioni la Juventus ha mantenuto la porta inviolata.

H come HASSLER – Tra i tantissimi doppi ex, citiamo il centrocampista tedesco che, dopo 6 anni al Colonia, fu portato in Italia dalla Juventus nella stagione 1990/1991, per poi lasciare Torino e trasferirsi proprio alla Roma sino al 1994. Con la casacca giallorossa, siglò la rete del decisivo 2-1 con cui i capitolini di Boskov superarono la Juventus di Trapattoni il 28 febbraio 1993.

I come ITALIA – Prevista una grande rappresentanza di italiani potenzialmente convocabili dal CT Roberto Mancini per il Campionato Europeo. Per la Juventus citiamo Chiellini, Bonucci, Bernardeschi e Chiesa, per la Roma Cristante, Mancini e Spinazzola, oltre allo squalificato Pellegrini, all’infortunato Zaniolo e all’appena rientrato dalla Cina El Shaarawy.

J come JUVENTUS STADIUM6 sconfitte su 6 incontri (Coppa Italia compresa) per la Roma nell’impianto così denominato, poi “violato” come ricordato nella lettera F dove però erà già ribattezzato Allianz Stadium.

K come KHARJA – Pochi in forse ricorderanno il centrocampista marocchino, 12 presenze e una rete nel primo anno di Spalletti (2005/2006). Fu proprio lui a regalare il pareggio ai giallorossi nell’1-1 del 25 marzo 2006, rispondendo così allo “scontatissimo” gol dell’ex di Emerson.

L come LUCE DEL SOLE – Da big match qual è, la sfida tra le due compagini viene spesso collocata in notturna. L’ultima partita con il Sole è datata 30 agosto 2015, con fischio d’inizio alle ore 18:00. Complice la stagione estiva, i 90’ si disputarono di giorno, con vittoria per 2-1 degli uomini di Garcia firmata da Pjanic e Dzeko.

M come MANDZUKIC – Il 22 dicembre 2018 è la data dell’ultima vittoria casalinga della Juventus sulla Roma. Decide un colpo di testa di Mandzukic su cross di De Sciglio al 35’.

N come NAKATA – Indimenticabile la rete del nipponico siglata a Torino nel match di ritorno della storica stagione 2000/2001. Bianconeri avanti 2-0, nella ripresa è il giapponese ad avviare la rimonta con un bolide da fuori area a battere van der Sar. A seguire, pareggio-scudetto di Montella.

O come OCCHIALI – L’ultimo pareggio “a occhiali” a Torino risale addirittura al 16 gennaio 1994. In campo, due allenatori che attualmente lavorano in Serie A: Antonio Conte e Sinisa Mihajlovic.

P come PELLEGRINI – Non solo la Juventus, anche la Roma avrà un calciatore squalificato che non sarà della partita. Stiamo parlando del numero 7, ammonito sotto diffida nel corso della precedente gara contro l’Hellas Verona.

Q come “QUATTRO E A CASA” - Grande serata quella vissuta l’8 febbraio 2004, con i giallorossi che annichilirono i bianconeri allo stadio Olimpico per 4-0. Memorabile – ovviamente per i tifosi capitolini – il gesto di Francesco Totti rivolto a Tudor: “Zitto, so’ 4… vai a casa”.

R come ROCCHI – Tra le polemiche più recenti dei vari Juventus-Roma, impossibile non citare la sfida del 5 ottobre 2014, vinta dai bianconeri per 3-2 frutto però di 3 reti irregolari, che portarono Garcia, metaforicamente, a suonare il violino. Ad arbitrare la sfida c’era Gianluca Rocchi.

P.s. Il VAR ancora non era stato istituito.

S come SCHICK – Nell’estate del 2017, l’attaccante ceco aveva addirittura svolto le visite mediche con la Juventus, con tanto di scatto social. Dopo ulteriori controlli, però, i bianconeri rinunciarono all’acquisto, con la punta finita poi alla Roma. Una parentesi biennale piuttosto negativa nella Capitale, con 5 gol in 46 presenze in campionato. Da segnalare, inoltre, il clamoroso errore di Schick nel ko per 1-0 proprio contro la Juventus il 23 dicembre 2017, con l’ex numero 14 che, in pieno recupero, si fa ipnotizzare da Szczesny pur trovandosi solo davanti al portiere polacco.

T come TERZO POSTO – Posizione occupata attualmente dalla Roma che, se confermata a fine stagione o peggiorata di una casella, garantirà la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

U come UN EX PER PARTE IN CAMPO – Come scritto in precedenza nel punto H, sono moltissimi i doppi ex tra Roma e Juventus. Soffermandoci a questa stagione, troviamo solo un calciatore per parte che ha vestito entrambe le maglie: Spinazzola e Szczesny, pronti a scendere in campo. Un altro ex è Mirante, il quale potrebbe ancora dare forfait e, al massimo, sedersi in panchina. Ad essi, infine, si potrebbe aggiungere Chiellini, in compartecipazione tra Livorno e Roma per un brevissimo periodo nel 2004.

V come VIOLA – Il presidente della Roma dal 1979 al 1991 che conquistò il secondo scudetto e portò la squadra a un passo dalla vetta d’Europa il 30 maggio 1984 nella nefasta finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool. Piuttosto negativi i precedenti della sua Roma contro la Juventus: 5 vittorie, 7 pareggi e 13 sconfitte, di cui addirittura 4 su 4 nella stagione 1982/1983 tra Serie A e Coppa Italia. Ko che, per ovvi motivi, sono finiti nel dimenticatoio…

W come WEEKEND – Le sfide tra Juventus e Roma raramente si sono disputate al di fuori del canonico fine settimana di campionato. L’ultima gara giocata in un giorno “inconsueto” è datata 2 marzo 2015 con pareggio per 1-1 (Tevez e Keita). Era un lunedì e si giocò a Roma.

X come X – Inteso come il segno che indica il pareggio, un risultato che negli Juventus-Roma manca dalla stagione 2010/2011 (1-1, reti di Iaquinta e Totti su rigore).

Y come YOGURT - Danone, noto marchio di yogurt, è stato sponsor della Juventus per tre stagioni (1992/1993 - 1993/1994 - 1994/1995). Positivi i precedenti della Roma in quell'arco di tempo: 3 vittorie, 2 pareggi e un ko.

Z come ZEBINA – Altro doppio ex della sfida, fu protagonista il 21 settembre 2003 con un gol all’87’ che fissò il punteggio sul 2-2 al “Delle Alpi”. Per il match di ritorno, invece, rileggere il punto Q.

Prossima partita: Juventus-Roma, sabato 6 febbraio ore 18:00
Probabile formazione (3-4-2-1): Pau López; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Carles Pérez, Mkhitaryan; Borja Mayoral.
Ballottaggi: Smalling/Cristante, Carles Pérez/Pedro.
In dubbio: Pedro.
Diffidati: Bruno Peres, Cristante, Ibañez, Villar.
Squalificati: Pellegrini.
Indisponibili: Zaniolo (rottura legamento crociato ginocchio sinistro), Pastore (operazione all'anca sinistra), Smalling (lesione al flessore della gamba sinistra).