Il paradosso di Zaniolo: da eroe di Tirana a separato in casa
Era il 25 maggio 2022 quando Nicolò Zaniolo sembrava essere definitivamente entrato nel cuore di tutti i romanisti, siglando quel gol che portò la Conference League alla Roma. A 8 mesi di distanza lo scenario si è completamente ribaltato: se fino a un anno fa sembrava quasi fatto per il rinnovo di Zaniolo, ad oggi tutte le strade sembrano non portare a Roma.
Discusso e sempre al centro di speculazioni di mercato, il rinnovo contrattuale in scadenza a giugno 2024 dopo mesi di presunte trattative che sembravano portare verso la fumata bianca non è stato stipulato e, salvo sorprese, difficilmente arriverà. A esattamente un anno di distanza, dove si parlava di un eventuale rinnovo del giocatore, si è totalmente capovolta la situazione: da "un passo dal rinnovo" si è passati a "un passo dall'addio". Se fino a qualche settimana fa il contesto era rimasto invariato (con Zaniolo in attesa del rinnovo) ora la dinamica ha preso improvvisamente un'altra direzione. Le ultime settimane sono state fatali per il futuro del classe '99: dai fischi in Coppa Italia allo Stadio Olimpico nel momento della sua sostituzione, fino alla non convocazione contro lo Spezia, passando infine per le parole rilasciate da Mourinho nel post partita.
Tuttavia Zaniolo è sempre stato un ragazzo che, nel bene o nel male, ha sempre fatto parlare di sé, anche e soprattutto dal punto di vista comportamentale con tanto di questioni extra campo, rendendo la sua avventura giallorossa sempre più complicata. Non a caso, nella passata stagione ha rimediato in Serie A ben 10 cartellini gialli e 2 espulsioni, mentre in quella attuale ha collezionato già 6 ammonizioni, più un rosso nella gara di Europa League contro il Real Betis per un fallo di reazione nei confronti dell'avversario. Discorso analogo anche per quanto concerne la fase realizzativa, non rivelandosi una vera e propria macchina da gol: 2 centri in 28 partite nel campionato 2021/2022 (sottolineando però anche i 5 gol in Conference) e uno solo gol in questa Serie A.
La rottura dei crociati sono stati senza dubbio fatali per il suo percorso, ma la sensazione è che tutta una serie di situazioni e avvenimenti abbiano cambiato la rotta tra la Roma e Nicolò, un amore che, per come era partito e per come si era conclusa la stagione scorsa, si pensava potesse avere un esito diverso. Ad oggi il numero 22 appare distante dalla Capitale, con Milan e Premier alla finestra. Solo il futuro saprà garantirci risposte.
Prossima partita: Napoli-Roma, domenica 29 gennaio ore 20:45
Probabile formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Bove, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.
Ballottaggi: -
In dubbio: -
Diffidati: Mancini, Smalling, Cristante, Celik, Zaniolo.
Squalificati: Celik.
Indisponibili: Darboe (rottura legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Wijnaldum (frattura della tibia destra), Zaniolo (indisponibilità).