Garcia di nuovo sulla graticola, i tifosi si dividono
La pesante sconfitta del Camp Nou ha riportato Rudi Garcia in piena graticola, con critiche a raffica e le inevitabili ipotesi di divorzio a fine stagione o addirittura prima. Tre i candidati principali per sostituirlo: gli ex Fabio Capello e Luciano Spalletti e il sempreverde Walter Mazzarri, permanentemente accostato ai colori giallorossi a ogni incrinatura col rapporto dell’allenatore di turno. Il tecnico di San Vincenzo è di gran lunga il meno preferito dagli utenti della pagina Facebook di Vocegiallorossa.it, a cui abbiamo chiesto quale dei tre sarebbe stato il migliore in caso di avvicendamento: Giuseppe ha minacciato che “non seguirò nessuna partita come allenatore della Roma”, per Oreste “andasse a vendemmiare”, per Emanuele “è comunque meglio di Garcia e ho detto tutto”. Più graditi i due già passati da queste parti, seppur con qualche controindicazione: per Massimiliano “Spalletti ha sputato sulla Roma e Capello è superato”, per Ciro “mandare via Garcia dopo il 6-1 per prendere lo Spalletti del 7-1 non è una gran mossa”, magari sottovalutando il resto del lavoro dell’allenatore toscano. Per Diego “serve chi mena ai giocatori, quindi Capello”, il più paziente Riccardo preferirebbe Spalletti, “ma non ora, chiudiamo l’anno con Garcia”. Tanti altri puntano su due nomi a più riprese accostati alla Roma: Carlo Ancelotti e il CT dell’Italia Antonio Conte, in virtù della loro esperienza ad alti livelli e delle vittorie conseguite con altre squadre, c’è anche chi “sarebbe incantato da Bielsa”, come Yvan. Ma c’è anche chi giudica forse prematuro un cambio di tecnico, come Vinci che sostiene che “la sconfitta di Barcellona ci sta, mi pesa di più prendere due gol dal Bologna o tre col BATE, ma siamo pienamente in corsa su tutto”, mentre Massimo ipotizza addirittura la replica del post-Luis Enrique: “Poi magari vince la Champions League con il PSG e ce ne fa 6 al prossimo incontro…”. Le idee sono tante e variegate, ma forse è ancora presto per scoprire se sia effettivamente il caso di dare una svolta o meno.