Florenzi crack: la Roma perde 3 giocatori in 1

Vocegiallorossa.it

Mancano pochi minuti alla fine di un Sassuolo-Roma in cui i giallorossi, in rimonta, ribadiscono la propria forza e il momento eccellente di forma. La Juventus è tenuta a portata di aggancio/sorpasso in vista della gara del San Paolo di sabato prossimo, Dzeko segna il decimo gol in altrettante partite, Naiggolan si è sbloccato e Rüdiger è tornato in campo. Troppo bello per la Roma che ha un karma chameleon: "You come and go, you come and go". Un "crociato" che torna, uno che va. Alessandro Florenzi, sarà operato oggi a Villa Stuart dal Professor Mariani che ricostruirà il legamento crociato anteriore rotto. Il 24 giallorosso tornerà in primavera e nell'ottica tattica di Spalletti la Roma non perde un giocatore soltanto, ma tre:

FLORENZI TERZINO DESTRO: per necessità o no il suo ruolo in questi ultime due stagioni è stato questo. Da terzino destro la Roma ha un difensore dai piedi come pochi in Serie A, una spinta costante in proiezione offensiva che in situazioni di superiorità tecnica diventa un attaccante in più. Non solo, con Peres dirottato sulla fascia sinistra permetteva una Roma a trazione anteriore.

FLORENZI TREQUARTISTA/INCURSORE: situazione tattica che stuzzicava Spalletti. Roma-Inter è stata l'unica volta, causa infortuni postumi, ma era una soluzione nuova, da sfruttare, a cui le difese avversarie ancora non avevano preso le contromisure. 

FLORENZI ESTERNO ALTO D'ATTACCO: "Quando attacca la linea difensiva è uno dei maestri a farlo”. Parola di Luciano Spalletti. Nell'ottica del tecnico toscano esterno alto di sinistra è il ruolo del giocatore. Non è un caso che alla sua prima con la Roma, contro l'Hellas, schierò Florenzi proprio in quel ruolo. Se a sinistra ormai con El Shaarawy e Perotti il ruolo era chiuso, a destra, specie con la partenza per la Coppa d'Africa di Salah, la Roma perde una valida alternativa.