Duello Champions tra Roma e Atalanta per la difesa più prolifica del campionato

“Il miglior attacco è la difesa”. Questa citazione è stata usata e riadattata da diversi personaggi nel mondo del calcio. Negli ultimi anni, in Italia, i campionati sono stati dominati dalla Juventus che, puntualmente, ha chiuso con la miglior difesa del torneo.

“Il miglior attacco è la difesa” è stato il mantra della Roma di Di Francesco della passata stagione. Infatti, nel campionato 2017/2018, la squadra giallorossa ha sopperito al calo dei gol segnati attraverso 18 clean sheet, che hanno indubbiamente aiutato il club a chiudere al terzo posto a 77 punti, oltre che a facilitare la strepitosa cavalcata in Champions League sino alle semifinali (altri 5 clean sheet).

Nonostante quest’anno il reparto arretrato sia stato molto più vulnerabile, la Roma ha confermato comunque che “il miglior attacco è la difesa”, modificandone il senso. Infatti, sono ben 17 le reti realizzate in campionato da difensori e terzini, un numero inferiore solamente all’Atalanta, prima in questa speciale classifica con 18 gol.

Gran merito delle 17 realizzazioni è sicuramente dato da Aleksandar Kolarov, addirittura a quota 8 e secondo miglior marcatore della Roma alla pari di Dzeko. A seguire, troviamo le 5 reti messe a segno da Fazio, le 2 di Florenzi (ormai terzino a tutti gli effetti) con Manolas e Jesus con una a testa a completare il quadro.

Rispetto all’Atalanta, tuttavia, i gol difensivi della Roma sono più “puri”. Tra i bergamaschi, infatti, troviamo i vari Hateboer, Gosens e Castagne con 10 reti in tre che, pur nascendo terzini, godono del 3-4-2-1 di Gasperini agendo larghi a centrocampo con compiti prettamente offensivi, beneficiandone dunque anche in zona gol.

Al contrario, nella Roma, Kolarov e Florenzi hanno avanzato il loro raggio d’azione saltuariamente e non costantemente come i pocanzi citati giocatori orobici, riuscendo comunque a segnare 10 reti anche loro.

Di seguito, la classifica dei gol segnati dalla difesa nella Serie A 2018/2019:

18 Atalanta (5 Hateboer, 5 Mancini, 3 Gosens, 2 Castagne, 1 Palomino, 1 Djimsiti, 1 Toloi)
17 Roma (8 Kolarov, 5 Fazio, 2 Florenzi, 1 Manolas, 1 Jesus)
11 Torino (4 Izzo, 3 Ansaldi, 2 Nkoulou, 1 Aina, 1 De Silvestri)
10 Sassuolo (3 Ferrari, 2 Demiral, 1 Adjapong, 1 Lirola, 1 Peluso, 1 Marlon, 1 Rogerio)
8 Empoli (3 Di Lorenzo, 3 Silvestre, 1 Pasqual)
8 Juventus (3 Bonucci, 2 Rugani, 1 Alex Sandro, 1 Chiellini, 1 Cancelo)
6 Bologna (2 Mbaye, 1 Calabresi, 1 Danilo, 1 Dijks, 1 Mattiello)
6 Fiorentina (3 Milenkovic, 2 Pezzella, 1 Biraghi)
5 Parma (4 Bruno Alves, 1 Dimarco)
4 Inter (2 D’Ambrosio, 2 de Vrij)
4 Lazio (3 Acerbi, 1 Luiz Felipe)
4 Milan (2 Romagnoli, 1 Musacchio, 1 Calabria)
4 SPAL (2 Bonifazi, 1 Felipe, 1 Vicari)
3 Napoli (2 Koulibaly, 1 Albiol)
2 Cagliari (1 Ceppitelli, 1 Pisacane)
2 Chievo (1 Cesar, 1 Tomovic)
2 Genoa (1 Criscito, 1 Romero)
2 Udinese (1 Nuytinck, 1 Stryger-Larsen)
1 Frosinone (Goldaniga)
1 Sampdoria (Tonelli)