Bastos, l'esordio è OK

10.02.2014 07:00 di  Emanuele Melfi  Twitter:    vedi letture
Bastos, l'esordio è OK
© foto di Insidefoto/Image Sport

Minuto 20' della ripresa: dal campo esce Florenzi, al suo posto Michel Bastos. Rudi Garcia, forse un po' a sopresa, decide di mandare in campo il brasiliano strappato al Napoli per cercare di mettere ancora più pressione nel finale ad una Lazio arroccata al limite della propria area di rigore. L'ex Al-Ain ci mette un po' a capire dov'è, anche per la difficoltà oggettiva di esordire in una partita importante come il derby: inizialmente occupa la fascia destra, non la sua, è un po' soffre. Qualche passaggio sbagliato, qualche decisione di gioco da rivedere. Ma la musica cambia quando si sposta sulla sinistra, la fascia di Torosidis: duetta bene con il greco e, soprattutto, riesce a saltare sistematicamente l'avversario in maniera disarmante.

Konko non riesce a tenerlo, quando c'è il raddoppio del centrale o del centrocampista prende (quasi) sempre la decisione giusta. Tra le azioni da incorniciare c'è quella palla invitante per Destro che, a centro area, non riesce a trovare il tempo giusto per il tap in vincente; avrebbe anche l'occasione di andare in gol dopo una percussione in area di rigore, ma il suo tiro di punta (non preciso, peraltro) viene deviato in angolo da un difensore biancoceleste. I 27' giocati hanno messo in evidenza anche la buona forma del ragazzo, Bastos non è ovviamente al top, ma ci arriverà e anche piuttosto velocemente. Il tecnico francese ha implicitamente dimostrato che la coesistenza con Gervinho è tutt'altro che fantacalcio, due esterni alti così veloci posso squarciare le difese in qualsiasi momento. Garcia lo sa bene.