Aspettando Mou: le grandi presentazioni della Roma
Manca sempre meno ormai all'arrivo nella Capitale di José Mourinho. La febbre per l'arrivo del portoghese è altissima in città e la Roma starebbe preparando una presentazione in pompa magna, a coronamento di un colpo sensazionale che ha letteralmente infiammato la piazza. Tra location suggestive, ma impraticabili, come il Colosseo e i soliti luoghi simbolo della Roma come Trigoria o l'Olimpico, sono state molte le ipotesi circa l'evento che introdurrà ufficialmente lo Special One nella città eterna. La realtà è che ancora non si sa nulla sui dettagli, ma si sogna, e ci si aspetta, una grandissima presentazione. Per ingannare l'attesa per questo grande evento che segnerà l'inizio ufficiale dell'era Mourinho per la Roma, ripercorriamo alcune delle più grandi presentazioni allestite dal club giallorosso.
ARRIVA BATI-GOL - L'arrivo di Batistuta a Roma è stato un po' il punto d'inizio verso la conquista del terzo scudetto della storia giallorossa. Il 6 giugno 2000 è la data clou, quella dello sbarco nella Capitale del Re Leone. Da fine maggio si attende con ansia quel colpo sensazionale, l'arrivo alla Roma di uno degli attaccanti più forti in circolazione. Quel 6 giugno finalmente Roma può abbracciare Batistuta e lo fa allo stadio Olimpico, dove circa 13.000 tifosi danno il primo saluto all'attaccante argentino, già idolo della Curva Sud. L'acquisto dell'argentino si rivelerà poi effettivamente decisivo per la conquista dello scudetto 12 mesi dopo e quel clima pieno di speranza che aleggiava sull'Olimpico il 6 giugno 2000 è diventato un clima di festa sfrenata il 17 giugno 2001 quando la Roma, battendo il Parma, si è laureata campione d'Italia.
MO VE GONFIO - Quasi esattamente dieci anni dopo, nella Capitale arriva un altro attaccante, che per usare un eufemismo avrà un rendimento ben diverso da quello di Batistuta. Nell'estate 2010 la Roma veniva dall'enorme delusione per lo scudetto perso nel finale di campionato contro la Sampdoria e aveva l'obbligo morale di provare a dare di nuovo battaglia l'anno successivo. Per rinforzare la rosa e dare un segnale importante ai tifosi, i giallorossi riportano in Serie A uno degli attaccanti più forti visti in Italia qualche anno prima: Adriano. Per l'occasione, viene organizzato un grande evento al Flaminio. Il giocatore prima parla in conferenza stampa, poi fa il suo ingresso nello Stadio Flaminio aperto per l'occasione a circa 5.000 tifosi. Il brasiliano si presenta in uno stato di forma abbastanza preoccupante, che però non frena l'entusiasmo dei tifosi, che comunque si spegnerà ben presto visto il rendimento a dir poco deludente dell'imperatore.
OPEN DAY - Il 15 agosto 2015 la Roma ospita all'Olimpico il Siviglia, nel match che presenta la squadra ai tifosi. C'è un'attesa trepidante intorno alla nuova Roma e soprattutto tantissima curiosità per i due grandi acquisti di quell'estate: Mohamed Salah e soprattutto Edin Dzeko. Il bosniaco è l'attaccante di profilo internazionale da anni desiderato a Roma e quel 15 agosto riceve il primo di moltissimi calorosi abbracci dai tifosi giallorossi. La sfida col Siviglia è una festa per la Roma e per Dzeko, che ci mette appena 4 minuti a segnare il suo primo gol giallorosso e a infiammare la Curva Sud. Arriverà poi anche la doppietta per il bosniaco e la firma di Salah nel secondo tempo, col match che finisce con un pirotecnico 6-4 per i giallorossi.