"Una partita di Premier League a New York": la proposta del presidente del Liverpool

"Sono determinato a far sì che un giorno una partita di Premier League venga giocata a New York". È questa l'idea fuori dagli schemi del presidente del Liverpool, Tom Werner, che sta valutando l'ipotesi di far disputare ai Reds delle partite di campionato all'estero.
Un'immagine finora fortemente respinta dalla proprietà e criticata dalla tifoseria, nonostante si tratti di una possibilità sempre più vagliata nel mondo del calcio, seguendo le orme della Super League. Stando a quanto raccolto da L'Equipe, il numero uno del Liverpool ha citato l'idea in un ritratto di John Henry, capo del Fenway Sports Group (FSG), proprietario del club inglese, pubblicato venerdì dal Financial Times.
"Ho anche l'idea un po' folle di giocare un giorno a Tokyo, qualche ora dopo a Los Angeles, qualche ora dopo a Rio, qualche ora dopo a Riyadh, e fare in modo che sia un giorno in cui il calcio, in cui la Premier League, venga celebrata", la proposta affascinante di Werner. Mentre per il viaggio transatlantico che i tifosi locali dovrebbero affrontare, nella mente del presidente è già tutto pianificato: "Troviamo un modo per offrire loro viaggi e alloggi molto economici, in modo che se il Liverpool gioca contro il Nottingham Forest, sosterremo i tifosi che vengono a New York e faremo in modo che quel giorno sia attraente anche per loro".
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