Udinese, Di Natale: "Difficile pianificare l'addio al calcio"
Antonio Di Natale ha rilasciato dichiarazioni su Totti e sui gol segnati in serie A al sito uefa.com, riportate da TuttoUdinese.it. Queste le sue parole:
Totti a segno a 38 anni e 59 giorni in Champions League, Pirlo e Buffon sempre decisivi nella Juventus unica italiana rimasta in Champions League, Luca Toni reduce da una stagione da 20 gol e che ha superato i 300 gol in carriera, tu che hai toccato i 300 in carriera e addirittura i 200 in A. Come ti spieghi che i “vecchietti” d’Italia stiano andando così bene?
"Scherzavo proprio con Toni dopo il suo trecentesimo gol. Se segniamo noi vecchietti, allora c’è qualcosa che non va… Scherzi a parte, in Italia i giovani fanno un po’ fatica a trovare spazio perché soprattutto i grandi club puntano a giocatori già collaudati. Sono però fiducioso per il futuro del nostro calcio, perché giovani come Zaza, Berardi, Destro, Gabbiadini e altri sono molto bravi e stanno già dimostrando il loro valore. Bisogna lavorare molto sui settori giovanili e avere il coraggio di lanciare i nostri talenti".
Sei il settimo miglior marcatore di sempre in Serie A con 201 gol. Un mostro sacro come Roberto Baggio ne ha segnati 205, Altafini e Meazza non sono lontani a quota 216: quanto ci pensi a questo genere di record?
"La rincorsa al traguardo dei 200 gol mi ha dato molte motivazioni e ora sono già concentrato su quello dei 205 perché raggiungere Baggio sarebbe un onore straordinario e un grande regalo che mi farei… I traguardi e gli obiettivi sono fondamentali per alimentare le motivazioni. Se alla mia età vengono meno, si fa fatica ad andare avanti. Quanto ai 216, non ci penso. Vado avanti passo dopo passo, adesso spero di arrivare a 205, poi vedremo".
Totti è un po’ più lontano, a 237: chi smette prima di voi? Ne hai mai parlato con Francesco?
"Non lo so, alla nostra età se si ha la stessa voglia di vent’anni prima e si sta bene fisicamente è difficile pianificare l’addio al calcio con una tempistica definita. Si vive stagione per stagione. Per quanto mi riguarda, andrò avanti fino a quando al mattino mi alzerò con la voglia di allenarmi e avrò motivazioni".
La scorsa estate pareva che dovessi smettere, poi alla fine hai deciso di prolungare per un’altra stagione. Cosa deve accadere perché tu firmi nuovamente?
"Io vivo alla giornata. Come ho sempre detto, fino a quando gli stimoli e le motivazioni non mancheranno e il fisico mi sorreggerà, andrò avanti. Quando mi accorgerò di non essere più quello di adesso rifletterò sul futuro".
Cosa si augura calcisticamente e privatamente Antonio Di Natale per il 2015?
"Calcisticamente mi auguro che l’Udinese raggiunga presto la salvezza per provare poi a dare fastidio alle squadre che hanno obiettivi europei. Poi c’è il traguardo dei 205 gol che spero di raggiungere quanto prima. Privatamente ho un solo desiderio: la salute di tutti i miei cari. Davvero non desidero altro".