Roma-CSKA Sofia, debutto all’Olimpico in Conference League: i pronostici dei bookmakers sui giallorossi
Con l’inizio dei vari campionati sono pronte a riprendere anche le varie competizioni europee con il debutto a partire da quest’anno della nuova Conference League che andrà a fare compagnia alle più celebri Champions League ed Europa League. A rappresentare l’Italia ci sarà la Roma, reduce dal settimo posto della precedente stagione e dal successo nei preliminari di agosto contro il Trabzonspor superato per 1-2 in trasferta e con un netto 3-0 all’Olimpico.
Il precedente più recente tra Roma e CSKA Sofia è quello dell’anno scorso nei gironi di Europa League conclusosi con un pareggio all’andata e una vittoria per 3-1 da parte dei bulgari nel match di ritorno. Gli altri quattro incroci si sono conclusi sempre con la Roma vincente. I giallorossi sono dati per super favoriti dai vari bookmakers e sembra difficile che gli uomini di Mourinho possano essere superati in casa dal Cska, soprattutto dopo lo splendido inizio di stagione e lo stato di forma della squadra. Interessante sarà la possibilità per i tifosi di poter puntare sulla propria squadra del cuore con le scommesse live e tramite i migliori operatori di gioco. Giocate che avvengono quando l’evento scelto è già iniziato e che sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni grazie anche all’aumento dell’offerta da parte dei vari bookmakers. Aspetto fondamentale delle scommesse live è la scelta di tempo e l’intuizione giusta, visto che nel live è la velocita a farla da padrona con le quote che cambiano in modo repentino, come spiegato su sitiscommesse.com.
La Roma è partita subito forte in questo avvio di stagione: gli uomini di Mourinho sono primi in campionato a punteggio pieno grazie alle vittorie ottenute contro Fiorentina, Salernitana e nell’ultima giornata nello spettacolare match contro il Sassuolo; una partita ricca di occasioni per entrambe le squadre e decisa proprio all’ultimo da uno splendido gol di Stephan El Shaarawy che ha fatto impazzire di gioia non solo i tifosi presenti allo stadio ma anche lo stesso Mourinho, ribattezzato The Special Run dopo la sua corsa sotto la Curva Sud per festeggiare con la squadra e con il pubblico.
Passando alle probabili formazioni che vedremo in campo: Mourinho sta pensando per la prima volta di ricorrere al turnover cercando di far rifiatare alcuni giocatori come Ibanez – che non ha saltato neanche una partita- lo stesso Veretout, Zaniolo, Mkhitaryan reduci anche dagli impegni con le rispettive nazionali. Probabile sarà quindi l’impiego al centro della difesa del recuperato Smalling - assente in questo avvio causa infortunio muscolare – pronto a far coppia con Kumbulla, non convocato nella partita con il Sassuolo per via di una gastroenterite. Sulla corsia esterna di sinistra e destra di centrocampo potrebbero avere spazio i due giovani promettenti Calafiori e Reynolds per dar fiato agli affaticati Vina e Karsdorp. Sarà ancora titolare, invece, Lorenzo Pellegrini, che anche contro il Sassuolo ha fornito una prova molto convincente, risultando pericoloso in zona goal in più di una circostanza. Mou ha elogiato pubblicamente “Lollo”, e gli dovrebbe riservare un posto da titolare anche nella prima di Conference; ovviamente qualora il match si dovesse mettere sui binari giusti, il capitano potrà essere sostituito nella ripresa.
A completare il reparto avanzato dovrebbero partire negli undici titolari Carles Perez ed El Shaarawy decisivo nel posticipo di domenica, mentre il ruolo di punta dovrebbe spettare a Shomurodov con Mayoral pronto a dargli il cambio a partita in corso. Roma che crede molto in questa competizione e che vede alla sua portata. I principali bookmakers la inseriscono tra le prime quattro candidate alla vittoria finale, in compagnia dell’altra altra big il Tottenham candidata numero uno e delle due possibili outsider Rennes e Feyenoord. Da tenere d’occhio saranno anche Basilea – club che ha grande esperienza in territorio europeo – e lo Slavia Praga che ha raggiunto nella passata stagione i quarti di Europa League arrendendosi solamente contro l’Arsenal di Arteta.
L’avvio del nuovo progetto targato Mourinho promette bene, l’entusiasmo è alle stelle e c’è la consapevolezza che qualcosa si sta costruendo e plasmando passo dopo passo, mattone dopo mattone. A immagine e somiglianza di Josè leader e condottiero di una tifoseria che impazzisce per lui. Un progetto triennale nel quale l’obiettivo sarà quello di riportare la Roma ad essere una delle protagoniste a livello nazionale e internazionale, cercando di lottare per qualcosa di importante e magari riuscire ad alzare un trofeo che nella capitale manca davvero da troppo tempo. E se c’è una persona che sa come vincere quello è Mourinho.