Roberto Fiore: "Oggi non c'è più la rivalità di una volta tra Roma e Napoli"
Roberto Fiore, ex presidente del Napoli, ha raccontato l'antica rivalità tra la Roma e la squadra partenopea.
“Ricordo una vigilia simile a quella odierna. A me capitò un fatto particolare. Era il 1965, mi sembra, quasi 50 anni fa, e in albergo a Roma trovai un giornalista che si era intrufolato in albergo. Mi disse che doveva fare un servizio. Mi chiese il risultato. Io, senza indugio, dissi che avremmo vinto noi 2-0, anzi, avevamo già vinto. La mattina dopo trovai sul giornale, corriere o gazzetta, un titolo: Napoli batte Roma 2-0, lo afferma Fiore. Allora mi preoccupai per la figura che avrei fatto e andai a Grotta Ferrata, radunai i giocatori e gli chiesi di vincere questa partita per 2-0 perché rischiavo di fare una cattiva figura. Sivori mi disse che avremmo vinto 4-0 ed io lo fermai chiedendo la vittoria per 2-0 e promettendo, in cambio, una medaglia d’oro. Vincemmo 2-0. Io, appagato, ordinai a mie spese 30 medaglie d’oro che raffiguravano da un lato, il ciuccio che insaccava, e da un altro la scritta: Ai conquistatori di Roma. Oggi non c’è la stessa rivalità ma le due città stanno vivendo una vigilia molto intensa. Indubbiamente è sempre un incontro molto atteso – prosegue Fiore - penso che il Napoli troverà molte difficoltà, soprattutto perché questa è una Roma molto agguerrita. Il Napoli dovrà giocare molto bene e avere anche molta fortuna. Pronostico? Ovviamente tifo per il Napoli, però, mi accontenterei anche di un pareggio in questo momento", uno stralcio delle sue parole riportate da tuttonapoli.net e rilasciate a Sorrisi e Palloni, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo.