Perinetti: "Mourinho sta mettendo le basi per un bel futuro"
Intervenuto sulle frequenze di TeleRadioStereo, Giorgio Perinetti, ex DS della Roma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Che cosa rappresenta la sessione invernale?
"Una volta era la correzione di determinati situazioni, fino a 20 anni fa, il mercato estivo era molto più corto, ora invece la sessione estiva dura oltre la seconda di campionato, è tutto diverso. Noi siamo abituati a prendere molti giocatori stranieri e questi ultimi non amano muoversi durante la stagione, ma diciamo che il mercato di gennaio è utile per colmare anche le caselle lasciate vuote dagli infortuni che sono ormai all'ordine del giorno".
Lei nella Roma a gennaio prese Tetradze e Candela...
"Su Candela fu una grande intuizione di Carlos Bianchi, il mister aveva ottimi rapporti in Francia e Vincent fu un'autentica rivelazione".
A gennaio si muovono più le piccole rispetto alle grandi?
"Ogni squadra è perfettibile, si può muovere anche l'Inter per il futuro".
Insigne?
"De Laurentiis è sempre stato un esempio di gestione oculata e attenta, pur rimanendo in una posizione di vertice. Per il rinnovo di Insigne è stato fissato un tetto, ci sono ferree regole a causa delle spese pazze fatte nel passato e ingigantite dal COVID-19".
Idea della gestione di Mourinho a Roma?
Sta rispondendo alle esigenze della società, la gestione di un ambiente difficile, la Roma ha bisogno di un dirigente/allenatore che sappia dominare dal punto di vista comunicativo. Lui ha lanciato un sacco di giovani, per la società è sicuramente un bene e anche, per certi versi, un qualcosa di inaspettato conoscendo il personaggio. Si stanno mettendo le basi per un bel futuro".
Lei è mai capitato di lavorare con dei proprietari molto riservati come i Friedkin?
"È abbastanza singolare, il non apparire via via svanisce, i vecchi presidenti facevano cosi. All'ambiente non fa piacere, lo capisco, la gente vuole che il presidente faccia un bilancio, ogni tanto dia il proprio parere".
Qual è la prima qualità che un giocatore deve avere per stare alla Roma?
"Deve avere personalità, non ci si mette solo una maglia, ci sono significati importanti dietro quella maglia: se uno non lo capisce, allora non può giocare nella Roma".