Pecini: "In Italia i settori giovanili lavorano bene, ma si deve puntare di più sulle seconde squadre"

01.01.2023 04:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Pecini: "In Italia i settori giovanili lavorano bene, ma si deve puntare di più sulle seconde squadre"
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Perché la Serie A snobba i propri giovani? In un'intervista rilasciata al Foglio SportivoRiccardo Pecini, dirigente di lungo corso ed ex - tra le altre - di Sampdoria, Milan, Empoli e Spezia, individua così la radice del problema: "I settori giovanili in Italia lavorano bene, quelli virtuosi non sono pochi, mi vengono in mente l'Inter, l'Atalanta, l'Empoli, il Torino e il Genoa. Quello che invece andrebbe cambiato è il sistema che accompagna i giovani alla prima squadra. Un ragazzo proveniente da una Primavera di Milan, Juventus e Inter oggi non è pronto a giocare in Serie A in quel top club. Io penso - prosegue - che la seconda squadra debba diventare un passaggio fondamentale.

La seconda squadra è diversa dalla Primavera e darebbe il tempo al giocatore di fare il suo percorso nei tempi corretti e con continuità. Invece oggi il ragazzo lo dai in prestito un anno, poi devi trovare un'altra soluzione e quindi un'altra ancora. In questo modo i tempi si allungano".