Parisi, ag. Fifa: "Lamela è uno dei migliori giovani al mondo. Piris? Sta migliorando"

22.02.2013 18:58 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Fonte: ilsussidiario.net - Claudio Ruggieri
Parisi, ag. Fifa: "Lamela è uno dei migliori giovani al mondo. Piris? Sta migliorando"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Costantino Parisi, agente Fifa ed esperto di calcio sudamericano, si è soffermato a discutere della Roma e dei suoi giovani talenti:

Il lavoro di Andreazzoli comincia a dare i propri frutti. La vittoria contro la Juventus può essere un punto di partenza verso la rinascita della Roma?
“Io credo di sì, anche perché Andreazzoli è un valido allenatore che molti stanno sottovalutando”.

In che senso?
“Ci siamo dimenticati che Andreazzoli era il tattico della Roma di Spalletti, ovvero la migliore Roma degli ultimi anni. E' lui che ha inventato il 4-2-3-1 con Totti unica punta. Non a caso Spalletti, grandissimo tecnico, avrebbe voluto portarlo con lui a San Pietroburgo”.

Sta dicendo che Andreazzoli potrebbe rimanere anche nella prossima stagione?
“Io dico solo che non bisogna dare niente per scontato. Andreazzoli potrebbe rimanere anche se alla fine a contare sono i risultati. Però si vede che conosce molto bene l'ambiente e ha molta personalità e poi ha dato equilibrio tattico alla squadra”.

Frecciatina a Zeman?
“Assolutamente no, stimo il boemo, però è anche vero che la sua Roma peccava soprattutto in fase di equilibrio”.

Da esperto di calcio sudamericano è sorpreso dall'esplosione a livello realizzativo di Lamela?
“Onestamente quando è stato preso per 19 milioni di euro ho avuto qualche dubbio. Il primo anno è stato troppo altalenante a livello di prestazioni ma quest'anno è davvero esploso. Possiamo dire che è uno dei migliori giovani al mondo”.

A proposito di giovani, anche Marquinhos ha sorpreso tutti...
“Un difensore del '94 che riesce ad essere così sicuro in Serie A non lo si vede tutti i giorni. Anche Castan però sta facendo bene”.

Solo Piris fatica a inserirsi bene nei meccanismi di gioco, non crede?
“Ora però sta migliorando, secondo me bisognerebbe mandarlo un anno in prestito in una piazza meno esigente perché le qualità ci sono”, ha affermato ai microfoni de ilsussidiario.net.