Milan, tentazione Pioli: escludere Suso per provare nuove soluzioni. Le alternative ci sono
Non è riuscito a incidere, nonostante una posizione in campo a lui congeniale nel 4-3-3 disegnato da Stefano Pioli. E i tifosi, ovviamente, non hanno gradito. Suso continua a far discutere e a dividere il popolo milanista. Dopo il 2-2 con il Lecce, l’hashtag #SusoOut è entrato nelle tendenze italiane di Twitter. Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, la domanda che molti si fanno è questa: lo spagnolo deve giocare sempre?
PREVEDIBILE - Suso è un giocatore di indubbia qualità, ma col passare degli anni il suo gioco è diventato ripetitivo, quindi prevedibile. Pallone sul mancino, sterzata e tiro (o cross). Unica variante sul copione, la finta a portarsi il pallone sul destro, fuga verso il fondo e traversone in mezzo col piede "sbagliato". Va detto che Jesus i suoi gol e assist li ha sempre fatti, ma al tempo stesso, avendo un gioco "limitato", ha influenzato molto quello della squadra.
ALTERNATIVE - Insomma, viene da chiedersi come sarebbe il Milan senza Suso. Le alternative non mancano, da Rebic (che in Nazionale gioca proprio a destra) e Castillejo, fino al cambio di modulo (con un 4-3-1-2, ad esempio, Calhanoglu potrebbe agire da trequartista alle spalle dei due attaccanti). La curiosità di vedere il Milan senza lo spagnolo è forte: sarà Pioli il primo allenatore a provarci dal 2016 ad oggi?
Il Milan sarà il prossimo avversario della Roma in Serie A.