M. Nappi: "Ranieri grande allenatore, tirerà la Roma fuori dai guai"
L'intevista rilasciata dell'ex attaccante di Genoa e Fiorentina, Marco Nappi, alla redazione di tuttomercatoweb.com:
La Roma è in crisi?
"Ci sono alti e bassi, non penso sia una crisi vera e propria, anche perché una squadra che vince in Champions e vince contro l'Inter è in crisi di punti, di continuità, più che di gioco. Inoltre, on c'è mai tranquillità in questa società: si parla sempre della Roma in vendita, dei problemi con Totti, dei tanti problemi che si vogliono creare. Se ci sono problemi interni, deve gestirli Ranieri: per me è un uomo eccezionale, oltre che un grande allenatore, sa lui come prendere in mano la situazione".
Secondo te i problemi con Totti quindi sono creati da altri?
"Totti ha sempre avuto qualche problema con tutti gli allenatori. Ranieri però ha dimostrato, nel derby, di poter togliere Totti e De Rossi e poi vincere, così anche con l'Inter. Se il mister vede che qualcuno non rende lo cambia, ne mette un altro, che magari può dare di più".
Cosa pensi della polemica sollevata da Marco Borriello?
"Anche io mi arrabbiavo quando mi sostituivano, però ora vedo troppe polemiche. Una rosa è composta da 22 elementi, è normale che decida l'allenatore. Il giocatore deve giocare, accettare qualsiasi decisione, perché è pagato, ben pagato. Le polemiche le posso capire dai tifosi, che magari fanno milioni di chilometri per seguire la squadra, mettendo soldi di tasca propria, spendendo le proprie ferie".
Ai tuoi tempi c'erano meno critiche o veniva dato meno risalto ad esse?
"La stampa appena trova un pizzico di polemica la esaspera subito e cerca subito di crearne, da sempre. Per quanto riguarda i calciatori, anche noi prima ci lamentavamo, anche io a volte mi lamentavo perché mi allenavo sempre a mille, facevo gol e poi tornavo in panchina, però la domenica dopo, se l'allenatore mi metteva in panchina ero lì pronto per dare il mio contributo. Adesso sono troppo al centro dell'attenzione, anche nella vita privata, per cui si sentono in dovere di criticare l'allenatore, il compagno, di protestare contro il tifoso che critica. Ad esempio, il caso Muntari: lì penso sia la società a dover intervenire. Tante volte, gli allenatori non hanno dalla loro parte le società, così è più difficile per loro".
Ranieri a rischio?
"Fossi la Roma, me lo terrei stretto, è una persona che sa gestire il gruppo, romano e romanista. Teniamocelo stretto, anche perché non vedo alternative".