Lutto nel mondo del calcio: si è spento Johan Cruyff. Il cordoglio della Roma. Totti: "Giorno triste per il calcio"

24.03.2016 19:45 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: Twitter, asroma.com, roma tv
Lutto nel mondo del calcio: si è spento Johan Cruyff. Il cordoglio della Roma. Totti: "Giorno triste per il calcio"
Vocegiallorossa.it

Si è spento oggi Johan Cruyff, ex calciatore e allenatore di Ajax, Barcellona e Olanda. Dopo tante battaglie vinte sul campo, il grande numero 14 mondiale ha perso oggi quella contro il cancro ai polmoni, che gli è stato diagnosticato nell'ottobre dell'anno scorso. Nel suo palmares numerosissimi titoli con olandesi e catalani, ben tre Palloni d'Oro e quattro Coppe dei Campioni, di cui una da tecnico.

Tramite il sito della Roma Totti ha detto la sua sul calciatore:

“Oggi è un giorno triste per il mondo del calcio”, ha dichiarato il Capitano giallorosso ad asroma.com. “Ci ha lasciato una delle sue leggende, Johan Cruyff, un giocatore che con la sua tecnica e la sua creatività ha dato lustro a questo sport e che ha fatto divertire il pubblico, sia sul campo sia dalla panchina. Sarebbe stato un onore affrontarlo sul campo: vedendo le immagini e ascoltando i racconti di altri grandi campioni ho capito che Cruyff è stato veramente un grande, un fuoriclasse che sapeva coniugare eleganza e qualità tecniche e caratteriali fuori dal comune”.

Anche Spalletti e Strootman hanno detto la loro su Roma TV.

Spalletti:  "Prima di tutto mi dispiace perché trasferiva subito questo essere campione anche nella vita oltre che nello sport. È stato veramente un calciatore moderno in quegli anni lì, bastava vedere la qualità dentro la velocità con cui faceva le cose. Quello lo ha proiettato subito nel futuro. MI ricordo una sua frase celebre: Chiunque può giocare al calcio se gli dai 5 metri. Lì faceva vedere le sue intenzioni, districarsi anche nello spazio stretto, muovere la palla. È stato il vero cuore dell'Arancia Meccanica, ci ricordiamo quando l'Olanda di Cruyff era stata soprannominata così e lui ne era il cuore. Aveva la qualità di dettare un qualcosa che andava oltre le qualità del momento. È stato un grande allenatore perché ha vinto la Champions. Forse è stato uno che aveva le qualità del falso 9, giocava centravanti ma lo trovavi ala, veniva sotto la metà campo a prendere palla sui piedi e ribaltava l'azione in un attimo. Ci ha insegnato molto e noi gli dobbiamo essere grati per tutto il resto della nostra vita".

Strootman: "Oggi abbiamo perso il calciatore più forte che abbiamo avuto in Olanda, il più grande allenatore. Ha significato molto per noi, il Mondiale e lo stile di gioco olandese ha cambiato il calcio. È difficile trovare le parole, è stato il nostro giocatore più forte di tutti i tempi: purtroppo non è riuscito a sconfiggere questo male e a 68 anni è troppo presto. Il mio pensiero va alla famiglia, faccio le mie condoglianze. L'ho incontrato solo una volta dal vivo, sono andato immediatamente a chiedere una foto perché per me è il giocatore più forte di tutti i tempi e credo lo sia per tante altre persone. Non solo in Olanda, in Europa e in tutto il mondo, lo conoscono per le grandi squadre con cui ha giocato e perché ha vinto: sfortunatamente non è riuscito a vincere la battaglia contro il Cancro. Ancora una volta il mio pensiero va alla famiglia".

Arrivano i primi commenti da parte dei calciatori giallorossi sulla scomparsa dell'olandese. Su Twitter, Miralem Pjanic scrive: "R.I.P. Campione", Radja Nainggolan commenta così: "Una leggenda se n'è andata... RIP Cruyff".