Lazio, Sarri: "Casale ha un piccolo risentimento al polpaccio, abbiamo preferito non rischiare"
Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa al termine dell'andata degli ottavi di finale di Conference League contro l'AZ Alkmaar. Ecco le sue dichiarazioni riprese da lalaziosiamonoi.it:
La partita?
"Quanta amarezza c’è? Abbiamo sbagliato anche un po’ atteggiamento, abbiamo fatto una buona fase iniziale poi siamo arretrati. Abbiamo palleggiato solamente negli ultimi nostri venti metri, abbiamo esagerato in questo invece di tenerli lontani dalla nostra porta perché loro hanno qualità e quando attaccano in area di rigore sono pericolosi. Abbiamo creato tante situazioni perché potevamo vincere 4 a 2, ma abbiamo fallito. Ne parlavo con i giocatori stamattina che ultimamente stiamo segnando meno, però facendo il calcolo delle occasioni create sono superiori a prima. Quindi sotto porta abbiamo perso lucidità cattiveria. Ultimamente anche con Immobile abbiamo sbagliato un gol di troppo”
Milinkovic-Savic?
“Venerdì ha fatto una buona partita e tutto sommato anche stasera non penso abbia più responsabilità di altri. In allenamento l’ho visto i crescita poi vediamo se crescerà anche in partita, ma non vorrei tornasse a eccedere in qualche numero fine a se stesso. Ultimamente mi stava piacendo di più”
Il ritorno?
“In cosa dobbiamo cambiare? La Lazio deve fare 90 minuti come i primi venticinque di stasera, non dobbiamo cambiare atteggiamento se andiamo in vantaggio. Ci sono i margini per mettere a punto il risultato”
Casale?
“Secondo il dottore poteva proseguire, ha un piccolo risentimento al polpaccio ma venendo da una situazione non serena abbiamo preferito non rischiare. Il presidente negli spogliatoi la penava come me, è starno cambiare atteggiamento. Non le è piaciuto”
I gol subiti?
“Forse sul primo gol Lazzari poteva dare prima l’appoggio a Sergej che partire e andare oltre la palla, anche in area c’era la possibilità di attaccare di più. Il secondo gol non l’ho visto ancora. Due gol che alla base hanno l’errore di palleggio in uscita, ma erano situazioni rimediabili che si potevano evitare”
L'arbitraggio?
“Anche in Italia ci sono arbitri di questo tipo che lasciano giocare e il contatto fisico senza fischiare. Non penso che abbiamo sofferto quel tipo di arbitraggio, ci abbiamo messo del nostro perché abbiamo preso due gol evitabili e abbiamo perso sette otto palle gol”