L'Al Ittihad di Benzema si rifiuta di giocare in Iran per colpa di una statua
Era in programma per ieri la sfida di AFC Champions League tra gli iraniani del Sepahan e i sauditi dell'Al Ittihad. La partita non si è giocata per la protesta degli ospiti, che si sono rifiutati di scendere in campo per via di una statua installata a bordo campo e che raprpesenta Qassem Soleimani, generale iraniano morto nel 2020 in Iraq a seguito di un attacco con droni ordinato dagli Stati Uniti.
Una situazione paradossale, considerando che in 60mila stavano assiepando gli spalti del Naghsh-e-Jahan Stadium di Isfahan. I sauditi hanno imposto la rimozione della statua, richiesta non accordata. Preso atto della situazione la AFC fa sapere che la partita è stata annullata "a causa di circostanze impreviste". La massima istituzione calcistica asiatica fa sapere: "Ribadiamo il nostro impegno nel garantire la sicurezza e l'incolumità dei giocatori, degli ufficiali di gara, degli spettatori e di tutte le parti interessate coinvolte. La questione verrà esaminata dalle commissioni competenti".