Inter, Ausilio: "Ho sacrificato Zaniolo per provare a vincere con Nainggolan. Mio figlio mi aveva segnalato da tempo Justin Kluivert, è stato più bravo Monchi"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di Sky Sport, trattando anche argomenti che interessano in qualche modo la Roma. Ecco alcuni passaggi delle dichiarazioni del direttore sportivo nerazzurro:
Suo figlio studia da ds, ti ha dato qualche consiglio?
"Per anni mi ha fatto una testa così per Justin Kluivert. Perché non l’ho preso? Forse perché altri ci hanno creduto di più. Le cose sono due: o è stato più bravo il mio collega della Roma oppure non mi sono fidato di mio figlio. Era un giocatore che stimavo, ma in quel momento ho pensato che forse all’Inter non avrebbe avuto lo spazio che merita un giovane come lui".
Rimpianti per Zaniolo?
"Oggi non baratterei il fatto di avere uno o due giocatori in più in cambio dei titoli che hanno portato, magari anche attraverso il sacrificio di questi ragazzi, all’Inter. Su tutti penso a Bonucci: è stato sacrificato in un’operazione con il Genoa nell’estate 2009 che ha portato all’Inter Milito e Thiago Motta. E sappiamo cosa ha vinto poi la squadra grazie a questi due giocatori. Mi auguro che tra qualche anno parleremo di Zaniolo come ho parlato prima di Bonucci: per prendere Nainggolan e vincere abbiamo dovuto sacrificare un ragazzo sicuramente di prospettiva".