Gianni Togni: "Io sto con Luis Enrique"

29.10.2011 12:05 di  Francesco Gorzio   vedi letture
Fonte: Centro Suono Sport 101.5, Bar Forza Lupi
Gianni Togni: "Io sto con Luis Enrique"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Nella trasmissione “Bar Forza Lupi”, condotta da Massimo D’Adamo, Cindy Simonacci e Antonella Coricello sull’emittente radiofonica Centro Suono Sport 101.5 fm, è intervenuto il noto musicista, tifosissimo della Roma, Gianni Togni, schierandosi dalla parte del tecnico Luis Enrique: “E’ una scelta che ho apprezzato fin dall’inizio, perché alla sua base c’è l’idea di un calcio diverso, che cerca il risultato attraverso il bel gioco. E, da esteta del calcio, questa filosofia mi piace. Preferisco una bella azione ad un brutto gol. Una falsa partenza, d’altronde, c’era da aspettarsela. Neanche con il Barcellona B Luis Enrique è mai partito bene. Bisogna dargli tempo. In Italia non abbiamo pazienza. Mi domando: perché tutta questa fretta? I giocatori della Roma stanno mandando a memoria una partitura: ciò richiede tempo. Restando in tema musicale, potremmo dire che il direttore vuole suonare il jazz, ma, all’inizio, ha trovato un’orchestra pop; è stato preso, quindi, qualche valido jazzista: ora, però, per suonare la sua musica, bisogna studiare e provare. Se un errore gli posso imputare, è quello di essere stato, in certi casi, poco realista.

Mi riferisco, in particolare, all’eliminazione in Europa League. Contro il Bratislava, partita da vincere a tutti i costi, doveva fare alla squadra questo ragionamento: sapete suonare il pop? Fatelo in questa occasione. Poi, però, torniamo al jazz! Probabilmente, ha anche sbagliato la valutazione di alcuni suoi elementi. Perché, ad esempio, si ostina a considerare Cassetti un centrale di difesa? Ha dimostrato più volte di non trovarsi a suo agio in quel ruolo, mentre è un valido esterno. A parte ciò, resto convinto della bontà del progetto. Insomma, io sto con Luis Enrique! Aspiro ad una squadra di qualità e sono consapevole che ci vorrà del tempo per realizzarla. Ricordate l’esempio dell’Udinese lo scorso anno? Partì malissimo, con 5 sconfitte consecutive. Poi, arrivò in Champions, giocando un bel calcio. Ora, è ai vertici della classifica e continua a dare spettacolo. Possiamo farlo anche a Roma. E meglio!”.