Gene Gnocchi: "Finita l'agonia Pallotta, ora Friedkin deve dimostrare ciò che vuole fare per la Roma"
Il comico Gene Gnocchi è intervenuto in diretta a “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Il passaggio di proprietà della Roma?
“Adesso Friedkin deve dimostrare ciò che vuole fare per la Roma. Anche all’inizio dell’era Pallotta c’era molto entusiasmo, ora bisogna capire Friedkin di chi persone si circonderà. Io sono contento perché l’agonia Pallotta è finita”.
Definisci l’era Pallotta una “agonia”?
“Sì, non si è capito niente. Tanti esoneri, tanti direttori sportivi cambiati, la figura di Baldini… Adesso spero che ci sarà una guida forte e una dirigenza che agisca a Roma senza avere contatti oltreoceano. Le premesse sono buone ma non è che ci voglia tanto per fare meglio”.
Fonseca?
“Ultimamente ha ripreso Zaniolo pubblicamente e, secondo me, queste cose non si fanno davanti a tutti. Dzeko si è sfogato nel post gara di Siviglia-Roma, sono parole piuttosto rivelatrici. È un malessere mostrato da uno che è l’anima della Roma e vuol dire tanto. Un giocatore che mette palesemente in discussione un allenatore non è una cosa che si vede sempre. È una situazione che deve essere valutata attentamente, Friedkin deve capire se proseguire o meno con Fonseca, oppure cambiare radicalmente. Bisogna valutare le prestazioni che ha fornito la Roma, il club giallorosso ha tanti giocatori di cui non si sa il reale valore, magari in prospettiva possono diventare forti. Ne hai 4-5 di cui di puoi fidare, gli altri sono incognite, faccio fatica a vedere un progetto”.
Chi vedresti bene, eventualmente, sulla panchina della Roma?
“Mancini. Pur essendo selezionatore, ha dato una bella impronta di gioco all’Italia, secondo me lui si troverebbe bene”.