Falcao: "Spero che la Roma si organizzi presto. Contro il Liverpool avrei tirato per ultimo, ma non ero in condizione"

19.05.2011 17:18 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Fonte: Radio Radio
Falcao: "Spero che la Roma si organizzi presto. Contro il Liverpool avrei tirato per ultimo, ma non ero in condizione"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Paulo Roberto Falcao e Aldo Maldera sono intervenuti a Radio Radio. Il divino parla della sua esperienza da allenatore: “Sentirvi che mi chiamate Mister mi fa impressione. E’ stato un campionato molto difficile. Domenica scorsa era molto difficile, dovevamo rimontare due gol“. Falcao ricorda i vecchi tempi e ricorda Liedholm: “Un uomo straordinario, con dei modi di dire strepitosi“. Sui brasiliani di oggi: “Il giocatore più interessante è Neymar in Brasile”
Interviene nella conversazione Aldo Maldera e Falcao lo ricorda con affetto: “Mi ricordo una partita con l’Avellino. Se non c’era Aldo chissà che fine avremmo fatto quel giorno...”. Falcao parla poi delle sue precedenti esperienze: “La prima volta fu con la Nazionale, poi con l’America in Mexico. Qui la soddisfazione è stata portare in squadra giocatori che poi sono arrivati in Nazionale. Una bella esperienza anche in Giappone. Il ritorno all’Internacional? Non potevo morire senza fare questa cosa che so di poter fare.

Pastore come Falcao? I paragoni sono delicati. Se sto studiando per allenare la Roma? Ho sentito che sarà Ancelotti…(ride, ndr). Io ho fatto un contratto fino al 2012 e penso all’Internacional. Questo è un momento delicato per la Roma e spero la Roma si organizzi in fretta perché gli altri lo stanno facendo”
Maldera ha belle parole per i suoi compagni giallorossi degli anni '80: ‘Falcao? Il più forte con cui ho giocato. Pruzzo? Un brontolone, ma sapeva anticipare l’avversario come pochi altri...”
Si chiude con due temi scottanti. Prima il famoso rigore non calciato nella finale di Coppa Campioni contro il Liverpool: “Non sono mai stato un rigorista. Se fosse stato necessario avrei tirato per ultimo, ma non ero in condizione fisica”: Poi il celebre gol di Turone annullato in Juventus-Roma nel 1981: “La Roma quell’anno meritava lo scudetto, ma non aveva la forza politica. Noi giocavamo contro tutti. Noi abbiamo costruito la squadra della Roma ed è diventata più simpatica. Oggi nessuno annullerebbe una situazione come quella”