Drago, allenatore Crotone: "Florenzi? Umile come pochi. Ha già dimostrato di essere prontissimo per la Serie A"
Il tecnico del Crotone Massimo Drago, intervistato dalla redazione di gazzettagiallorossa.it, ha parlato del suo ex mediano (protagonista nello scorso campionato in Serie B):
Che ricordo ha di Florenzi?
«Questo ragazzo ha il calcio nel sangue. Io quando facevo gli allenamenti, dicevo ai ragazzi che alle tre dovevano essere pronti e lui alle due era già pronto in campo a divertirsi. Alessandro viene da una famiglia umile e fin da piccolo ha vissuto il calcio: essere sempre in questo mondo gli è servito tanto».
Cosa le piace di più di Florenzi?
«Quello che mi piace di più è l’umiltà che pochi come lui hanno».
Lei lo ha allenato. E’ pronto per la serie A?
«Ieri ha dimostrato di essere prontissimo. Ha dei tempi di inserimento perfetti nelle aree avversarie, e come dice Zeman, ha la stessa efficacia sia in fase difensiva che offensiva. E’ un ragazzo che potrà far parlare di sé: se Verratti è stato venduto per 12 milioni, il suo valore di mercato ad oggi non può essere inferiore».
Non c’è il pericolo che si bruci?
«No, sono sicuro che non si brucerà. E’ un ragazzo molto equilibrato, se dovesse “volare”, ci sarebbero i genitori a pensare a lui che comunque ha veramente tanto sale in zucca».
Lo ha sentito nel post partita di Milano?
«Si, siamo ancora in contatto. Gli ho mandato un messaggio per fargli i complimenti e lui mi ha risposto».
Alessandro Florenzi fuori dal campo?
«Fuori dal campo è amico di tutti. E’ un ragazzo eccezionale che si fa volere bene in tutto e che vive il calcio a 360 gradi: pensate che quando smetteva gli allenamenti, non aveva problemi ad andare a giocare a calcio con i suoi amici».
Un giudizio sulla prestazione contro l’Inter?
«In negativo il goal sbagliato che non è da lui, anche se era stanco, di positivo l’aver fatto le due fasi nel migliore dei modi. Ho visto una grande prestazione al debutto».
Molti lo paragonano a Perrotta?
«Ci può stare. Perrotta da giovane aveva queste caratteristiche: è un accostamento adeguato».
Il tecnico del Crotone Massimo Drago ci dice la sua su Alessandro Florenzi, giovane rivelazione della serata di ieri sera a San Siro. In esclusiva per Tuttomercatoweb.
L'allenatore del Crotone è stato intervistato anche da tuttomercatoweb.com. Quetse le sue parole:
"Alessandro ha il calcio nel sangue, ha una famiglia che ha un centro sportivo, quindi è cresciuto pane e pallone. È un ragazzo di un'umiltà unica per la sua età e non ho dubbio che rimarrà anche dopo questo gol con i piedi per terra. Il fatto che sia esploso e abbia fatto una partita importante dimostra le sue qualità e soprattutto il fatto che Zeman, uno che non guarda in faccia a nessuno, l'abbia lanciato da subito".
Eppure nelle formazioni ideali della Roma nessuno lo aveva preso in considerazione come papabile titolare
"Ho seguito costantemente Alessandro e l'ho sentito spesso. Ha fatto un buonissimo precampionato, ad esempio nella partita contro il Liverpool e avevo capito subito che poteva stare nella Roma. Per il modulo di gioco di Zeman poi lui può fare molto bene".
Che giocatore è Alessandro Florenzi, dove deve imparare?
"Sicuramente ha margini di miglioramento e a quell'età non si smette mai di imparare, Lo fa ancora Totti, figurarsi Florenzi. È un giocatore che ha il calcio nella testa, anticipa l'idea e quando la palla gli arriva sa quello che deve fare un secondo prima. È bravissimo negli inserimenti, ricorda un po' il primo Perrotta ai tempi di Spalletti alla Roma. E col gioco di Zeman va a nozze, perché avrà molte possibilità di inserirsi spesso nell'area di rigore".
Com'è stata la sua stagione a Crotone?
"Giocava come trequartista nel 4-2-3-1, è arrivato a Crotone grazie all'intuizione di Ursino e di Menichini e si è dimostrato all'altezza della situazione. Inizialmente segnava poco, doveva prendere le misure del campionato cadetto, dal momento che veniva dalla Primavera. Poi nel finale di stagione ha iniziato a segnare a raffica".
Che difetti sono da limare in Florenzi?
"Zeman saprà correggere i suoi errori, io onestamente non gli trovo cose negative. È un ragazzo che si fa voler bene ed è di un'umiltà incredibile. Già l'anno scorso un'ora prima che iniziasse l'allenamento stava in campo a palleggiare. E se dovesse alzare la cresta ci penseranno i genitori a riportarlo con i piedi per terra".