Dotto: "Pellegrini deve trovare la sua identità all'ombra di Dybala"

Il giornalista Giancarlo Dotto è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione “Crossover“. Queste le sue parole:

Come valuti la stagione della Roma? 
“La bellezza del calcio di Dybala è inaudita. Ho paragonato la grazia del gesto di Federer a quella di Dybala che quando calcia il pallone non produce rumori, ma fiori. A tutto questo dobbiamo aggiungere uno Zaniolo molto convinto e con un ottimo feeling con Mourinho e con i tifosi. Il tecnico dovrà essere bravo a creare il giusto mix. Se la Roma arrivasse alla sosta del Mondiale aggrappata alle prime posizioni, nella seconda parte di stagione ci sarà da divertirsi”. 

Cosa ne pensi della narrazione sul “bel calcio”? 
“È una visione povera, qualche volta ci sono caduto anche io in questo stucchevole estetismo. Una squadra come la Roma è molto estetica per il rapporto empatico che riesce a stabilire con i suoi tifosi. Voglio citare Ibanez perché finalmente ci si accorge di quanto sia un esemplare giocatore di Mourinho e un esemplare rappresentante in campo dell’empatia tra tifosi e squadra”. 

Che stagione ti aspetti da Pellegrini? 
“Mourinho ha mandato messaggi ai suoi giocatori utilizzando i media. Pellegrini, che è un ragazzo molto intelligente, deve trovare la sua identità all’ombra di questo specchiato incanto che è Dybala e sopportare, tra virgolette, l’amore che i tifosi hanno per l'argentino sapendo che lui resta un leader e un punto di riferimento per tutti. Dovrà lavorare per trovare la posizione in campo perfetta”.