Dotto: "Impressionato da Totti. Baldini? Non è lo stesso che era in passato"

28.09.2012 17:55 di Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Fonte: Radio Ies
Dotto: "Impressionato da Totti. Baldini? Non è lo stesso che era in passato"
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© foto di Marco Iorio/Image Sport

Il giornalista Giancarlo Dotto ha espresso ai microfoni di Radio Ies le sue opinioni sull'inizio di campionato della Roma:

Sulla conferenza di Zeman?
"Dalla risposte di oggi, mi sembra uno Zeman strepitoso. Ho visto una lucidità assoluta e straordinaria. Da questo punto di vista, le premesse sono rassicuranti".

Sulle dichiarazioni di Moggi?
"Zeman è un monolite. E' talmente fuori da ogni concetto, che diventa persino generoso nel rispondere a chiunque. Voglio lanciare un appello: basta cercare di coinvolgerlo con tutte queste figurine modeste".

Sulla Roma?
"Zeman sta interpretando nel migliore dei modi il suo ruolo. I dubbi, sinceramente, li ho avuti anch'io mercoledì sera, ma quando si dice che la difesa della Roma non è stata convincente con la Samp, si dice una meravigliosa c....ta. Per l'errore di Stekelenburg, visto che sono stato un suo sostenitore da sempre, lacrimo ancora, ma guardando i numeri, la Samp ha tirato due volte in porta. Ha trovato le contromisure? Ma quali? La Roma non ha mai subito nessuno fino ad adesso".



Su Baldini?
"Trovo che il Baldini che è tornato a Roma dopo i passaggi di Londra e Madrid, sia piuttosto distante da quello che ricordavamo. Forse non se ne accorge nemmeno lui, ma è fortemente viziato da una vocazione narcisistica e da un modo di rendersi pubblico che lo indebolisce. Siamo un po' delusi da tutto questo, dovrebbe prendere posizioni più forti e virili e parlare meno dei suoi stati d'animo. In questo momento, abbiamo bisogno di una società forte che dia dei grandi segnali, perché i dubbi sono tanti".

Sulla questione Luis Enrique?
"Lui parla di Luis Enrique per parlare di sé e della sua cotta esistenziale per questa figura. Il problema non sono le nostre stroncature, che sono necessarie, ma il fatto che lui sia uscito dalla Roma per sparire come se non fosse mai esistito. In tutta questa vicenda c'è stata una grave omissione: hai fatto una scelta sbagliata e grave dando credito ad una persona senza esperienza, e poi non c'è stata nessuna conferenza stampa quando è stato rimossa".

Su Totti?
"Zeman ha difeso Totti dicendo che è lo stesso della sua prima Roma. Un po' di verità c'è, ma io un Totti così non lo vedo da prima del grave infortunio del 2006. Sono impressionato oltre che dalla forma fisica, dalla sua dedizione alla causa".

Su Roma-Sampdoria?
"Il pareggio con la Sampdoria ha fatto ancora più male della sconfitta col Bologna. E' stata una Roma titanica nel primo tempo dove ha giocato al di là delle sue possibilità, e una Roma che nel secondo tempo si è sciolta in modo pauroso. Le squadre di Zeman non partono subito alla grandissima, per crescere c'è bisogno di equilibrio".

Su Juventus-Roma?
"Sono sicuro che a Torino vedremo una grande Roma, in una scena ambientale dove la prevalenza di cafoni è certa a partire da chi sta in alto. Spero che trovi l'orgoglio feroce che c'è nei suoi giocatori e spero soprattutto che Stekelenburg tiri fuori una botta di personalità. Al di là del risultato, vorrei vedere una Roma virile".