D'Amato: "Piscitella è un ragazzo d'oro, Luis Enrique se ne era innamorato"
Giammario Piscitella è stato accostato al Crotone nell'ambito dell'affare Florenzi. Mondopallone.it ha contattato l’uomo che scoprì il talentuoso esterno e lo lanciò nel calcio che conta: si tratta di Lorenzo D’Amato, direttore della scuola calcio di Castel Cisterna, in provincia di Napoli.
Signor D’Amato, il suo Piscitella è vicino al Crotone. Lo ha sentito negli ultimi giorni?
"No, non ci siamo sentiti. E’ già chiuso l’affare?"
Ci sono buone possibilità…
"Bene, la gente di Crotone può stare tranquilla: è un grande acquisto".
Lei conosce bene sia l’ambiente calabrese che, ovviamente, il ragazzo. Il matrimonio ci sta?
"Certamente, è un connubio perfetto. Crotone si è rivelata una piazza ideale per far crescere i giovani e contribuire alla loro esplosione. Piscitella troverà un ambiente al cui interno potrà solo migliorare".
Il ragazzo potrà avvertire, anche senza volerlo, un contraccolpo psicologico? Magari, dopo l’esordio della scorsa stagione, si aspettava di restare in serie A…
"Assolutamente no, Giammario non è il tipo. Lui sa che nel calcio c’è bisogno di compiere dei sacrifici: la gavetta è una scuola preziosa per i campioni del futuro. Figuratevi che Di Natale, altro “mio” ragazzo, da giovane tentò la fortuna a Iperzola".
Il Crotone gioca prevalentemente con il 4–2–3–1 oppure con il 4–3–3: dove lo collochiamo Piscitella?
"Largo a sinistra, in entrambi i moduli. Usa indifferentemente il destro ed il sinistro, è bravo nel dribbling ed è molto veloce. E’ in grado sia di arrivare sul fondo e crossare, sia di accentrarsi e tentare il tiro".
Ce lo descrive dal punto di vista caratteriale?
"Giammario è un ragazzo d’oro, non dice mai una parola fuori posto e sa stare all’interno di un gruppo. Instaura un ottimo feeling con tutti gli allenatori, Luis Enrique se ne era innamorato".
E’ il primo dei suoi calciatori che passa (o potrebbe) da Crotone?
"E’ il secondo: il primo fu Prevete. Restò poco a Crotone, non so se tutti lo ricorderanno".
Ultima domanda: i cambiamenti societari dell’Empoli intaccheranno la collaborazione con la sua scuola calcio?
"Non lo so, per il momento bisogna aspettare. Le dico che noi abbiamo quattro o cinque richieste di collaborazione, una addirittura dall’estero. La priorità la daremo sempre all’Empoli, la decisione spetta solo a loro. Posso dire una cosa prima di chiudere?"
Certo!
"Auguro a Giammario di vivere questa esperienza: la Calabria è stupenda".