A ma', domenica ce sta er derby

18.01.2011 18:25 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
 A ma', domenica ce sta er derby
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© foto di Alberto Fornasari

Cronaca di una storia lunga 81 anni. Di calcio. Ma non solo di calcio.
“A ma’, domenica ce sta er derby!” è il titolo del libro scritto a quattro mani da Giuseppe Madonna e Raffaele Ivan Palumbo. Non un semplice almanacco, ma la storia di tutte le sfide disputate tra Lazio e Roma, raccontate alla luce delle atmosfere di ogni epoca, dal ventennio fascista al nuovo millennio, passando per il trionfante Giubileo e un secondo dopoguerra avaro di soddisfazioni, ma non certamente di emozioni. L’obiettivo del volume è far riassaporare quei momenti, trasmettere di nuovo quelle sensazioni che hanno fatto pulsare il cuore del tifoso ogni volta che ha messo piede all'Olimpico o in qualsiasi altro stadio si sia disputata la stracittadina della capitale; stati d’animo che solo il derby romano è in grado di regalare per quel tocco magico che rende la sfida quasi avulsa dal campionato e per molti (se non per tutti) più importante di qualsiasi altro titolo.

Nel libro rivivono le gesta di tutti i protagonisti che si sono passati il testimone nel corso della storia: i grandi calciatori che hanno indossato la maglia biancoceleste o quella giallorossa, da Silvio Piola a Francesco Totti, o magari entrambe, come gli indimenticabili Attilio Ferraris e Fulvio Bernardini; i condottieri che dalla scrivania o in panchina hanno guidato le rispettive squadre verso trionfi storici o che, come Zdenek Zeman, sono stati amati persino senza mai vincere; infine le curve che tra sfottò, coreografie e cori incessanti hanno spesso dato più spettacolo di quanto non avessero fatto gli atleti in campo. L’epico racconto è poi arricchito da un dettagliato collage di significative citazioni dei protagonisti stessi (ma non solo) e dal resoconto della trasposizione cinematografica del derby e della rivalità tra i due opposti schieramenti, che più di ogni altra, ha portato il fenomeno calcistico sul grande schermo. Una sorta di documentario su carta, insomma, un album che colma un vuoto letterario e per la prima volta mette insieme i fotogrammi, a volte oscurati dalla memoria, di una sfida infinita che dura fino ai nostri giorni. Flashback unici che danno la parola anche a chi la Partita l'ha vissuto sulla propria pelle, magari da spettatore o da giornalista. E quel giorno ha detto, con un pizzico di stizza: “A ma', domenica ce sta er derby”. E tutto il resto non conta.