L'Almanacco della Città Eterna - 2 luglio
Dal 21 aprile del 753 a.C. ai giorni nostri.
Il 2 Luglio del 1871 il Re Vittorio Emanuele fa ufficialmente il suo ingresso solenne nell’Urbe per insediarsi al Quirinale.
E’ l’inizio della storia di Roma Capitale dello Stato unitario: dopo la “Presa di Porta Pia” del 20 Settembre del 1870, Roma era stata annessa al Regno d’Italia con il plebiscito del 2 ottobre ed era stata proclamata Capitale il 3 febbraio del 1871.
“Roma è la sola città d'Italia che non abbia memorie esclusivamente municipali; tutta la storia di Roma, dal tempo de' Cesari al giorno d'oggi, è la storia di una città la cui importanza si estende infinitamente al di là del suo territorio; di una città cioè destinata ad essere la capitale di un grande Stato” (Cavour, Discorso al Parlamento di Torino, 25 marzo 1861).
Almanacco del 02 Luglio
1849 I nuovi triumviri Alessandro Calandrelli, Livio Mariani e Aurelio Saliceti approvano la resa senza condizioni. La sera Garibaldi lascia Roma, uscendo da Porta San Giovanni con un seguito di 4.000 uomini, la moglie Anita, Ciceruacchio e il cappellano Ugo Bassi.
1867 Nasce il trasformista Leopoldo Fregoli.
1897 II Consiglio Comunale approva un compromesso per l'acquisto di Villa Borghese.
1971 Viene costituita la Caritas Italiana con decreto della Cei.
1972 Scompare, quasi in sordina, il filobus dalle strade romane, con la trasformazione in autobus della linea 47 da Lungotevere Marzio a S. Maria della Pietà.
Per avere maggiori info
www.almanaccodiroma.it
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