Roma-Sampdoria 4-1 - Da Zero a Dieci - La carezza di El Shaarawy e l'incredibile scoperta: la VAR si può utilizzare e salva Irrati con tanti saluti all'IFAB

12.11.2018 20:13 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Sampdoria 4-1 - Da Zero a Dieci - La carezza di El Shaarawy e l'incredibile scoperta: la VAR si può utilizzare e salva Irrati con tanti saluti all'IFAB
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0 – La mancanza di un clean sheet. I clean sheet fanno bene, fortificano, sono degli integratori che danno forza e di fiducia. Quella casella 0, diventata 1 nel finale, stona leggermente.

1 – Il rinnovo da non fare. Si parla della possibilità di estendere il contratto di Edin Dzeko. Nulla da dire sul valore del giocatore, che segna nelle gare importanti, che segna in Europa e i grandi bomber si vedono quando rendono nella partite importanti, non quando vanno in gol sul 4-0. Premesso ciò, quando il contratto scadrà nel 2020 il bosniaco avrà 34 anni e, purtroppo, bisognerà pensare alla sua successione.

2 – Le volte in cui ieri la VAR è stata chiamata in causa. Dopo le polemiche di inizio campionato sul poco utilizzo della tecnologia, finalmente è stata utilizzata. Non ci vuole tanto e i matusa del calcio riusciranno a sopportare quel minuto di attesa che, tutto sommato, non sembra così complicato da trascorrere. Tanti saluti all'IFAB che vorrebbe che il suo utilizzo fosse limitato agli errori macroscopici ed evidenti. 

3 – Quest’anno è la terza volta che la Roma segna 4 o più gol. Precedentemente, i giallorossi avevano vinto 5-0 con il Viktoria Plzen e 4-0 con il Frosinone.

4 – A chi credeva che la rosa fosse scarsa. Questa è una squadra valida, migliorabile certamente ma valida.

5 – I nuovi acquisti che si stanno imponendo e che hanno trovato una propria dimensione in queste prime settimane di stagione. Olsen, che ha scacciato il fantasma Alisson, Santon, che ha allontanato lo scetticismo iniziare, Nzonzi, Zaniolo e Kluivert, alla sua seconda gara consecutiva giocata bene. Sub iudice Cristante (in leggerissima crescita), non giudicabile Coric e rimandati, per il momento, Pastore e Marcano. Ovviamente non giudicabili nemmeno Mirante e Fuzato.

6 – I duelli aerei vinti da Nzonzi, il migliore di tutti. In assenza di Fazio, prende lui il brevetto da aviatore e svetta nei cieli per sventare la minaccia nemica. Efficace.

7 – Le gare al termine del girone di andata. Ridendo e scherzando, la stagione sta volando via e la Roma farà bene a dare continuità agli ultimi risultati perché c’è un quarto posto fondamentale da agguantare.

8 – Alla determinazione con cui Jesus ha lavorato su se stesso, crescendo e mostrando anche continuità. Il suo problema è sempre stato la concentrazione ma, ultimamente, è migliorato e sta facendo meno errori. Mai una lamentela, pure quando è rimasto per lungo tempo in panchina. Si meritava il gol di ieri.

9 – La famosa prova del 9 ci sarà al rientro dalla pausa, quando la Roma affronterà l’Udinese e dovrà dimostrare di aver iniziato a dare continuità alla sua rincorsa.

10 – Al primo gol di El Shaarawy. Esteticamente, è una carezza al miele il tiro a girare che beffa il portiere in quel modo.