L'avversario - I pericoli e i punti deboli del Feyenoord

20.12.2023 07:50 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
L'avversario - I pericoli e i punti deboli del Feyenoord
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Sarà ancora una volta il Feyenoord ad affrontare la Roma, questa volta per i playoff di Europa League in programma a febbraio. Andiamo a scoprire meglio le caratteristiche degli olandesi.

POSSESSO PALLA – La squadra di Slot predilige avere il controllo del pallone operando una costruzione dal basso molto rischiosa. Spesso, infatti, la formazione di Rotterdam attira il pressing per allungare la squadra avversaria, prendendosi la responsabilità di far circolare il pallone anche nella propria area di rigore. Così facendo, al netto di possibili errori (a volte fatali) l’obiettivo è di trovare spazio tra le linee, dove giocatori come Timber e Stengs sguazzano amabilmente.

DA UNA PARTE ALL’ALTRA – In fase di costruzione, il Feyenoord crea densità portando molti giocatori in zona palla e operando triangolazioni e uno-due per risalire il campo. Se trova un muro davanti a sé, cerca di attaccare il lato debole. Non di rado, una volta cambiata fascia, il giocatore che riceve cerca nuovamente un altro cambio di campo. L’idea è di far muovere e spostare la linea avversaria fino a trovare un varco per penetrare in profondità con Gimenez, il finalizzatore della squadra, o con l’inserimento degli esterni e dei centrocampisti.

FASE DIFENSIVA – Il Feyenoord tiene il baricentro, cercando di rimanere compatto e di disturbare la manovra avversaria. Portando molti giocatori nella metà campo offensiva, è più facile per gli olandesi difendere in avanti (pur senza operare un pressing ultra offensivo) e, inoltre, così facendo, può mascherare gli errori commessi dietro. Non di rado, la linea difensiva si lascia sorprendere dai lanci improvvisi a scavalcare la difesa, arma che la Roma sfrutta molto spesso.

I SINGOLI - Il Feyenoord schiera di solito un 4-2-3-1 con Timber uomo chiave per dare qualità e agevolare il palleggio in mezzo al campo. Stengs gioca invece sulla trequarti e svaria per tutto il fronte offensivo. Ha 25 anni, un fisico strutturato per quasi un metro e novanta di altezza e ha una buona tecnica, provando spesso la giocata di prima per mandare in porta un compagno. Difficile non citare Gimenez, che ha il compito di finalizzare il lavoro dei compagni e ha già segnato ben 18 reti in Eredivisie più 2 in Champions.