Andreazzoli: "Abbiamo meritato perché abbiamo saputo soffrire"

Andreazzoli: "Abbiamo meritato perché abbiamo saputo soffrire"Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 4 maggio 2013, 23:14Interviste
di Alfredo Garofalo

Andreazzoli a Sky Sport

“La classifica dopo oggi? Ci fa piacere perché diamo continuità a quello che abbiamo fatto. Abbiamo dato una sistematina alla media punti. Siamo soddisfatti. Abbiamo disputato una gara al cospetto di una squadra importante con le idee chiare. Mi sono divertito a prepararla e a gestirla perché ci sono state mosse da parte sia mia che di Vincenzo. Primo tempo equilibrato. Ripresa in cui la Fiorentina ha messo in campo le sue doti: il palleggio e una fisicità spiccatissima. Abbiamo sofferto. Mi hanno costretto a cambiare sistema di gioco e ci siamo risistemati. Nonostante ciò abbiamo creato tre o quattro contropiedi importanti che potevano premiarci. Alla fine la Fiorentina può recriminare in virtù della buona condotta di gara. Noi abbiamo meritato per come abbiamo saputo soffrire. Il futuro sulla panchina della Roma? Sono stanco di ripetere sempre le stesse cose. Il rammarico è quello di dover verificare che mentre noi ci stiamo impegnando in questo finale di stagione, all’esterno si parla di tutto fuorché degli impegni immediati. Noi però siamo concentratissimi. Queste distrazioni però non danno forza a me e alla squadra. Noi stiamo avendo un comportamento serio. I fatti testimoniano quello che sostengo. La mia conferma? Non ho ascoltato Baldini ma non avevo alcun dubbio del fatto che il direttore generale avesse stima di me. Noi siamo compatti per cercare di ottenere il massimo. La prestazione degli attaccanti? Hanno disputato una buona gara. Sia Totti che Osvaldo hanno cercato di limitare Pizarro anche se è molto difficile riuscirci. De Rossi e Bradley? Loro avevano tre gradi centrocampisti bravi nel palleggio. Loro pensavamo a Borja Valero e Aquilani. Goicoechea? Gli ho detto di fare ciò che gli viene meglio. Lui ha una condizione strepitosa e ho cercato di rinfrancarlo”.

Andreazzoli in conferenza stampa

"Ho sofferto molto di più le gare perse e una pareggiata. Il calcio è così. C'è momento che tu puoi esprimerti al meglio, come abbiamo fatto nel primo tempo, è stato interessante preparare questa partita e verificare in campo che il calcio è bello, ci sono state mosse e contro mosse. Dopodiché abbiamo subìto le peculiarità della Fiorentina, grande squadra di palleggiatori e l'abbiamo sofferta, anche per la necessità di fare due cambi forzati. Nel momento in cui sono scese le energie sono stato costretto ad andare verso accorgimenti tattici che alla fine ci hanno premiato. Abbiamo subìto la Fiorentina, ma siamo arrivati al calcio d'angolo della vittoria dopo almeno 3-4 progetti di contropiede e 3-4 azioni concluse a rete. Ci siamo difesi bene, conoscendo le caratteristiche, con molto sacrificio. E' un premio che prendo volentieri e che porto a casa perché non lo ha regalato nessuno. Devo dire che la Fiorentina non meritava di perdere, ma credo che noi non portiamo via nulla in modo fraudolento. L'arbitraggio? Non posso dare una risposta, da sempre mi sono dato un taglio netto: non parlo degli arbitri quando sono penalizzato, figuriamoci quando sono problemi altrui. A volte mi sono sforzato di non farlo e chiudo qua. La media-punti migliore di Allegri? Sono contento. Dico una cosa forte: meritavamo una media ancora migliore e non entro nei particolari. Il cambio di modulo? Ho esterni che vogliono essere alti, ma dipende dagli avversari. Quando comandano, sono bassi. Io lo chiamerei più un 4-2-3-1. E' chiaro che gli esterni, per scelta, dovevano fare uno contro uno. L'ho visto fare al Bayern e al Borussia ed è una cosa normale. Se comandi, sono attaccanti. Quando non comandi, sono esterni che difendono. L'utopia Champions? Sempre utopia. Il Milan deve ancora giocare. Siamo nelle condizioni di ieri. Siamo contenti di aver guadagnato tre punti al cospetto di una squadra molto forte e che mi piace da morire per come è condotta. Devo fare un complimento al pubblico che è stato un vero spettacolo".

Andreazzoli a Roma Channel

"Se oggi abbiamo visto una squadra? Quante volte me lo hai sentito dire? Per me non è una novità, l'ho detto un milione di volte. Siamo un gruppo che lavora e mette impegno e che lo fa insieme. A volta qualche risultato ha messo in dubbio questo, siamo stati tacciati di non avere personalità e che ci fosse anarchia. Ho sempre sostenuto il contrario, basta vedere le immagini dei finali di partita di oggi o altre volte per non parlare più di questo aspetto. Ho un gruppo di persone stupende. Ho dovuto ammettere anche di essere domatore, questo per dire che la situazione è sotto controllo, ma non è che ci sia bisogno di frusta. Ho un gruppo di persone che lavorano volentieri, che a volte si esprimono bene e altre meno. E' una componente che solo chi ha fatto sport conosce, ci sono gli avversari e non sempre ci si può esprimere al massimo. Nel primo tempo siamo stati competitivi, abbiamo passato un momento di difficoltà, avremmo fatto a meno di due sostituzioni forzate, siamo stati costretti a cambiare sistema di gioco ed è stato fatto con molta attenzione. Credo che la Fiorentina possa recriminare su una gara persa, ma non possiamo essere tacciati di aver portato via punti in modo fraudolento. Abbiamo fatto almeno 5-6 azioni importanti nel secondo tempo di cui 3-4 molto favorevoli. Andiamo avanti per la nostra strada, abbiamo dato una sistemata a una media che già ci garbava, come diceva spesso un mio caro amico, e ora ci garba ancora di più. Cosa ho detto a Goicoechea? Che aveva la stima di tutto il gruppo, ha fatto miglioramenti notevoli e lavora con professionalità. Gli ho detto che era  in buona condizione e che bastava fare quello che poi ha fatto".

Andreazzoli a Madiaset

“Champions ancora un'utopia?
Ho utilizzato quel termine per indicare qualcosa di irraggiungibile. Noi siamo vivi e abbiamo da onorare ancora una finale. Abbiamo dimostrato di essere persone serie. Troppa sofferenza? Primo tempo in equilibrio, poi siamo calati di fronte al palleggio della Fiorentina. Sapevamo delle peculiarità della Fiorentina. Poi abbiamo utilizzato le nostre contromosse. Abbiamo dimostrato di avere carattere e abbiamo dimostrato di saper soffrire. Bisogna riconoscere che la Fiorentina ha espresso un calcio lineare.  Fastidio per le voci sulla panchina giallorossa?
Mi dà fastidio perché le attenzioni non sono concentrate su quello che stiamo facendo. Il lavoro di tutti non è apprezzato perché si parla solo di mercato. Questo infastidisce perché devo riportare continuamente la giusta concentrazione nella squadra, anche se il problema nello spogliatoio è minimo perché c'è poco da fare. Mi hanno chiesto se mi sentivo un domatore e io ho risposto di sì perché ritengo di aver in pugno la squadra, ma ho risposto semplicemente ad una domanda poi siete bravi voi a fare i titoli..."