Sassuolo, Carnevali: "Berlusconi apprezzava moltissimo Frattesi"
Giovanni Carnevali, AD del Sassuolo, ha commentato attraverso i microfoni di tuttomercatoweb.com la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, avvenuta questa mattina al policlinico San Raffaele di Milano all'età di 86 anni: "Ho avuto il piacere di conoscere il presidente molti anni fa e rimasi subito affascinato dalla sua visione imprenditoriale. Anche nell'ultimo incontro Monza-Sassuolo si è rivelato un leader competitivo, ma anche fortemente umano. Lascia un grande vuoto. La sua più grande qualità è stata quella di avere una visione imprenditoriale in un mondo nel quale non c'era mai stata e di saper scegliere le persone giuste, quelle che credevano nella sua filosofia e che gli hanno permesso di raggiungere traguardi incredibili".
Esiste un aneddoto in particolare che la lega al presidente Berlusconi?
"Ricordo una delle prime cene in cui ebbi modo di conoscerlo quando lui aveva appena acquistato il Milan. E coinvolgeva per la sua capacità di comunicare. Due anni fa mi invitò ad Arcore per un pranzo con presente anche Adriano Galliani perché voleva a tutti i costi acquistare il cartellino di Davide Frattesi che lui aveva avuto in prestito al Monza. Una presa di posizione che, secondo me, dimostrava quanto avesse una grande capacità anche a livello calcistico e non solo imprenditoriale. Quando poi capì che non avremmo ceduto il giocatore e gli dissi che in caso di novità sarebbe stato il primo che avremmo contattato, lui mi regalò una penna dicendomi che l'avremmo usata per firmare prima o poi una grande operazione di mercato".
Quanto perde il calcio italiano con la sua scomparsa?
Perde molto, ma non solo il nostro movimento, ma anche altri settori. Politico e imprenditoriale su tutti".