L'Almanacco della Città Eterna - 3 luglio
Dal 21 aprile del 753 a.C. ai giorni nostri.
Il 3 Luglio del 1849 i Deputati dell’Assemblea Costituente proclamano solennemente la Costituzione Repubblicana in piazza del Campidoglio.
I Triumviri nominano Carlo Bonaparte, che ha partecipato attivamente all’Assemblea, ambasciatore presso i Governi di Francia, di Inghilterra e degli Stati Uniti, nell’improbabile tentativo di permettere la sopravvivenza della Repubblica.
Alle ore 18, le truppe francesi, guidate dal generale Oudinot, entrano in città dalla Porta del Popolo.
Viene consegnato agli ufficiali francesi il documento redatto e approvato dall’Assemblea che così recita: “In nome di Dio e del popolo degli Stati Romani... in conformità all'art. V della Costituzione Francese... l'Assemblea costituente Romana protesta in faccia all'Italia, in faccia alla Francia, in faccia al mondo incivilito, contro la violenta invasione della sua sede, operata dalle armi francesi”.
Almanacco del 03 Luglio
1570 Viene impiccato e poi arso l'umanista Aonio Paleario, reo di aver negato l'autorità pontificia e di essere il probabile autore della pasquinata: “Quasi che fosse inverno / brucia cristiani Pio siccome legna / per avvezzarsi al fuoco dell'inferno”.
1800 Papa Pio VII, dopo che austriaci e napoletani hanno cacciato i francesi, arriva a Roma, acclamato dal popolo; per tre notti la città resta illuminata.
1930 È completata la ricostruzione della Fontana di piazza Giudia, opera di Giacomo della Porta, in piazza delle Cinque Scole.
1962 Viene pubblicato il nuovo Piano Regolatore di Roma; l'approvazione arriverà nel 1965.
2010 Muore l’architetto Carlo Aymonino.
Per avere maggiori info
www.almanaccodiroma.it
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