Sporting Lisbona-Roma 2-0 - Top & Flop

TOP

SZCZESNY –  Entra in campo nel momento di maggior difficoltà della squadra. Subisce due gol, ma riesce a mettersi in mostra con almeno tre interventi importanti, su tutti l’uscita in spaccata su Slimani che salva, momentaneamente, la porta giallorossa.

PARTITA VERA – Uno dei pochi aspetti da salvare di questa serata storta per la Roma è il fatto che la gara di amichevole aveva solo i ritmi blandi dei giallorossi. Lo Sporting Lisbona ha affrontato la gara come un partita di campionato e le tante ammonizioni nel match lo sottolineano. 

CASTAN –  Conferma gara dopo gara i netti miglioramenti del suo stato di forma. Ha potuto lavorare soltato sul fisico a lungo e si vede per quanto è tirato a lucido. A questo strapotere fisico sta tornando ad abbinare le sue doti da calciatore vero.

FLOP

BLACKOUT –  Dopo la girandola dei cambi la Roma va in bambola. Non può essere una questione fisica, ma un approccio sbagliato all’impegno. Il gol di Slimani spegne la squadra che prima di subire il raddoppio lo rischia è in più di un’occasione. Senza entrare negli errori dei singoli, soprattutto in difesa.

MANOVRA DI GIOCO –  Qualcuno ha capito qual è la chiave tattica della Roma vista questa sera? Nel primo tempo la squadra è tutta raccolta, con gli esterni d’attacco molto bassi, nella propria metà campo e non ha la gamba per ripartire in contropiede. Nel  secondo tempo, con il centrocampo completamente assente, la squadra si affida a dei lanci lunghi poco credibili e imprecisi.

NERVOSISMO –  Quando non riesci a fare le cose provate in allenamento o che sono nelle tue corde, ecco che il nervosismo sale, vedi intervento scomposto di Yanga- Mbiwa o le ammonizioni di Ljajic e Iturbe. La Roma non c’era di gambe e di testa.

UN TIRO IN PORTA – L’unica conclusione degna di nota è quella di Francesco Totti  sul finire del primo tempo deviata in corner. Per il resto un mezzo tiro-cross di Iturbe, il sinistro strozzato di Paredes sul quale non arriva De Rossi e un tentativo di tiro di Romagnoli nel finale. Troppo poco in 90’. Seconda volta, in quattro amichevoli finora disputate che la squadra non riesce a segnare nemmeno un gol.