Tiago Pinto: "Mercato? Stiamo lavorando per il difensore, su Bonucci non voglio parlare. Renato sarà sempre il mio pupillo"

30.12.2023 20:18 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Tiago Pinto: "Mercato? Stiamo lavorando per il difensore, su Bonucci non voglio parlare. Renato sarà sempre il mio pupillo"
© foto di Andrea Gonini

Nel pre partita di Juventus-Roma ha parlato Tiago Pinto 

Tiago Pinto a DAZN

Il Decreto Crescita?
“Non mi permetto a criticare i politici italiani. Come uomo di calcio dico che è un errore molto grande: basta vedere che negli ultimi 5 anni siamo riusciti a competere con campionati più importanti. Questa è una grande botta”.

Il difensore? Bonucci?
“Sul difensore, io dico sempre la verità e sono sempre chiaro: lo sapevamo che ci serve un difensore, è vero, ma ci stiamo lavorando. Abbiamo un accordo con l’UEFA da rispettare, abbiamo un bilancio da rispettare per evitare di dover escludere un altro giocatore dalla lista UEFA. Abbiamo una lista della Serie A che è al completo. Stiamo lavorando, cercherò di essere creativo per trovare una soluzione che vada bene all’allenatore e con condizioni economiche-finanziare che vadano bene al club. Su Bonucci non voglio parlare”.

Renato Sanches?
“Lui è il mio pupillo e lo sarà sempre. Non mi interessa come finirà. Sapevamo la sua situazione, credo che abbiamo fatto un buon lavoro con lui e lo staff per farlo stare al meglio delle condizioni. Chiaro che quando il mercato apre e un giocatore non gioca quanto ci si aspettava oppure un club non è contento perché non gioca come sperato, tutto va valutato. Ho cercato sempre di prendermi la responsabilità su Renato. Non mi prendo il merito quando i giocatori fanno bene, ma quando fanno male sono abituato a prendermi le colpe”.

Il bilancio del 2023? Il rinnovo di Mourinho?
“Ho sempre detto che sono situazioni che vanno trattate internamente, ma non è il momento di fare bilanci e desideri nel 2024. Il mio desiderio è vincere oggi per iniziare meglio l'anno. Tutto il resto, verrà piano piano chiarito, ma ad oggi il futuro sono le partite”. 

La scadenza del suo contratto?
“Non è la priorità. La mia priorità primaria è vincere oggi, poi c'è il voler vincere contro la Cremonese”.