Verona – Roma 1988: un affondo di Boniek e la Roma sbanca il Bentegodi

26.01.2014 08:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Verona – Roma 1988: un affondo di Boniek e la Roma sbanca il Bentegodi

Una ripresa all'arrembaggio dopo un primo tempo giocato in attesa dell'avversario. Questa la sintesi della gara disputata dagli uomini di Liedholm. Il 1987 – '88 fu un torneo che vide la creatura del presidente Dino Viola conquistare un terzo posto meritato alle spalle delle due battistrada Milan e Napoli, dominatrici indiscusse della stagione. Il Milan allenato da Arrigo Sacchi si avviava a conquistare il primo scudetto dell'era Berlusconi mentre il Napoli di Ferlaino ostentava sul petto il primo tricolore della sua storia conquistato al termine dell'annata precedente.

Si chiudeva il girone d'andata con l'impegno al Bentegodi. Il Verona del tecnico Osvaldo Bagnoli non era più quello che nell'85 conquistò il titolo mettendo in mostra un gioco spumeggiante attuato da un gruppo estremamente compatto. La Roma, invece, ritrovava sulla sua panchina il Barone Nils Liedholm dopo i tre anni della guida di un altro mister svedese, Sven Goran Eriksson. La gara di quella domenica di gennaio evidenziò il grande impegno di alcuni uomini, tra cui Lionello Manfredonia, arrivato a Roma tra tante perplessità dei tifosi per i suoi trascorsi sull'altra sponda del Tevere, il Principe Giuseppe Giannini ed un Rudy Voeller alla prima stagione in giallorosso. Manfredonia, in particolare, in quella gara risultò il migliore in campo mentre Voeller non era ancora il tedesco che vola capace di far sognare i tifosi capitolini. Una sgroppata di Zibì Boniek perfettamente servito da Giannini a metà ripresa sancì la vittoria della Roma che conquistò il terzo posto agganciando la Samp di Boskov. Posizione che confermerà al termine dell'annata.

Tra i veneti quel giorno era schierato Thomas Berthold, alla Roma giungerà nell'estate del 1989. Resterà in giallorosso due anni aggiudicandosi una coppa Italia nel 1991. Ex romanista era Dario Bonetti che con la Roma aveva disputato cinque campionati nella prima metà degli anni ottanta.

Si giocava il 15° turno della stagione 1987 – '88, era il 17 gennaio 1988.

 

LA GARA Il Verona schiera: Giuliani, Bonetti, Volpecina, Berthold, Fontolan, Soldà, Verza, Galia, Pacione, Iachini, Elkjaer. Replica la Roma con: Tancredi, Tempestilli, Oddi, Manfredonia, Collovati, Signorini, Agostini, Gerolin, Voeller, Giannini, Boniek. Arbitro designato il signor Paparesta di Bari. Prima emozione al 15°, sugli sviluppi di un angolo Pacione indirizza verso la porta di Tancredi ma salva Oddi sulla linea. Ancora Pacione al 30° in scivolata spara alto a pochi metri dalla porta romanista. È il Verona a creare e rendersi pericoloso ma la Roma si difende bene, questo dice il primo tempo. Nella ripresa la musica cambia e la squadra di Liedholm diventa più intraprendente. Giuliani costretto ad intervenire più volte nei primi 20 minuti. Intorno al 21° nel Verona Volpati e Sacchetti prendono il posto rispettivamente di Bonetti e Iachini. Al 27° la svolta; ripartenza veloce dei giallorossi, Giannini serve Boniek che opera una delle sue sgroppate, entra in area e con un preciso rasoterra batte Giuliani in uscita, Roma in vantaggio. C'è solo la Roma ora in campo. Al 36° Voeller ha una ghiotta occasione per il raddoppio ma, tutto solo in area, spara sull'estremo difensore gialloblu. Termina qui l'incontro, 0-1 il risultato finale.