Liguria Roma 1942: brillante vittoria per una Roma destinata al trionfo finale
Il tricolore, un traguardo finalmente raggiungibile. Dopo quattro pareggi consecutivi, la trasferta di Genova era l’ideale per poter centrare l’intera posta in palio e riacquistare l’entusiasmo e la grinta necessari per la rincorsa ad un sogno fino a quel momento proibito. Padroni di casa i rossoneri del Liguria, società frutto di alterne fusioni e rinascite avvenute nel corso degli anni: ex Andrea Doria, Dominante e Sampierdarenese che, solo a partire dal 1° agosto 1946, assumerà l’attuale denominazione di U. C. Sampdoria. Era il 4 gennaio 1942, si giocava l’undicesimo turno di andata di una stagione che per i colori giallorossi si rivelerà trionfale. Sul campo dei genovesi nessuno era riuscito ad imporsi fino a quel momento; la Lazio era uscita nettamente sconfitta (4-1) da quel terreno di gioco ed anche la Juve aveva pagato pegno fermandosi a Genova (2-1). Gli uomini di Schaffer erano reduci da tre scontri consecutivi, tutti terminati a reti inviolate, con Triestina, Venezia e Torino; con queste ultime due società la lotta per la conquista del titolo sarà avvincente fino all’ultima giornata del torneo. La domenica precedente, la gara con il Torino fu un monologo giallorosso, con infinite occasioni da rete non sfruttate dai capitolini. Il Torino, però, negli ultimi minuti con un contropiede rischiò di vincere in maniera davvero rocambolesca e beffarda. Bisognava, contro il Liguria, puntare nuovamente alla vittoria. I giallorossi scesero in campo con quella che si rivelerà fino al termine del campionato la formazione – tipo, con un esordiente Sergio Andreoli che, fino al 1950, sarà un punto di riferimento per la difesa giallorossa, collezionando ben 205 presenze e 10 reti in 9 anni. Di fronte, tra i liguri, i giallorossi ritrovarono l’ex Luciano Alghisi, uno dei protagonisti dell’ultima Roma di Campo Testaccio.
LA GARA Il Liguria schiera: Martini, Tabor, Gattoronchieri, Tortarolo, Pisano, Callegari, Neroni, Bonstalli, Parvis, Borrini, Alghisi. La Roma risponde con: Masetti, Brunella, Andreoli, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò. Arbitro designato il signor Bertolio di Torino. Il Liguria preme conquistando tre calci d’angolo nel primo quarto d’ora, ma i giallorossi controllano senza affanni. 21° rete annullata a Coscia per fuorigioco di Pantò. Si conclude la prima frazione senza grandi emozioni, gara equilibrata. La Roma rientra in campo con le idee chiare e con il desiderio di interrompere la serie di pareggi cui è stata costretta nelle ultime 4 gare. 1° Donati tira ma sulla traiettoria Tabor si oppone, raccoglie Coscia che insacca portando in vantaggio i giallorossi. 18° Pantò si libera di Tortarolo, centra per Cappellini che di testa infila nuovamente la porta di Martini. Ora la Roma domina, i liguri sembrano aver accusato il colpo. 29° palla da Krieziu a Cappellini, da questi ad Amadei che fissa il punteggio sul definitivo 3-0. Negli ultimi minuti annullata una rete a Krieziu. Nulla più fino alla fine. Dopo 11 giornate i giallorossi dividono la vetta della classifica con il Venezia, vittorioso nella difficile trasferta di Firenze per 3-1, tallonate dall’accoppiata Triestina – Ambrosiana ad un punto.