Roma-Napoli - Le pagelle

De Sanctis 7.5: usa tutto il suo corpo per respingere gli assalti del Napoli. Spesso il Napoli tira centrale ma lui si fa sempre trovare pronto e salva la Roma con un paio di miracoli. Neutralizza l'ultima avanzata azzurra con un'uscita plastica che fa la felicità dei fotografi.

Torosidis 6: dalla sua parte gravita un Mertens letteralmente scatenato. Nel primo tempo il greco cerca di arginare l'attaccante ospite che, nella ripresa, si infila diverse volte tra lui e Manolas. Con l'ingresso di Yanga-Mbiwa, si sposta sulla sinistra.

Manolas 7: primo tempo sontuoso al fianco di Astori. Annulla Higuain prima e Zapata dopo ma è Mertens il giocatore che gli crea più problemi.

Astori 7: non sbaglia praticamente nulla ed è sempre pulito ed elegante negli interventi.

Cholevas 6: inizia spingendo molto sulla fascia sinistra anche se, a volte, non è preciso nelle chiusure. Dal 25'st Yanga-Mbiwa 6: deve affrontare Mertens e cerca di non dargli troppi spazi.

Pjanic 7: aggressivo e determinato, offre una buona prestazione, impreziosita da un gol fondamentale. Nel primo tempo lo si vede pressare spesso il portatore di palla per poi farsi trovare pronto nella propria metà campo per far ripartire l'azione. Dal 22'st Paredes 6: entra nel momento in cui la Roma si chiude tutta dietro per difendere il risultato. Nel finale, devìa il pallone in fallo laterale e, una volta uscito, lo spazza in tribuna per guadagnare qualche secondo.

De Rossi 6: inizia subito con due interventi molto duri, rimediando un giallo. Termina la partita facendo correre un brivido ai tifosi giallorossi.

Nainggolan 6.5: da un suo recupero inizia l'azione che porta al gol di Pjanic. Ogni tanto sembra dover riprendere fiato ma finisce in crescendo.

Florenzi 7: gioca con un'aggressività unica. Si posiziona sulla fascia destra e, nel primo tempo, è una continua spina nel fianco azzurro. Mette in mezzo un cross estremamente preciso che Pjanic deposita in rete. Dal 33'st Ibarbo sv.

Ljajic 6: ha l'arduo compito di sostituire Francesco Totti. Non si posiziona sulla trequarti, così come ipotizzato alla viglia, ma svaria per tutto il campo iniziando come esterno sinistro, per sfruttare la sua capacità di rientrare col destro e tentare il tiro. Ha la migliore occasione nel primo tempo, quando si invola in area, arriva sul fondo a pochi passi dalla porta del Napoli ma, invece di passare ai compagni liberi in mezzo all'area, tenta la conclusione con palla addirittura in fallo laterale.

Iturbe 6.5: la sua abnegazione è lodevole. Corre per tutta la partita, copre ogni metro di campo e finisce la partita stanchissimo. Nel finale, Ljajic lo richiama a tornare in difesa. Dà tutto e non si risparmia, arrabbiandosi con se stesso quando spreca l'occasione per il possibile 2-0. Deve solo trovare fiducia e avere pazienza perché, con questo atteggiamento, i risultati arriveranno.

Garcia 6.5: la sua Roma dà importanti cenni di risveglio. Indovina la formazione con Iturbe e Florenzi per cercare di infilare in verticale la difesa del Napoli.