Ag. Ricci: "Il suo obiettivo è giocare titolare. Un sogno tornare a Roma"

Federico Fatiga agente del gruppo Bsa che cura, fra i tanti calciatori, anche Federico Ricci, ha parlato a Romanews del futuro del giallorosso in prestito quest'anno al Sassuolo. Queste le sue parole:

Come valuta Federico Ricci la sua prima stagione in Serie A con il Sassuolo?
“Come stagione credo che sia stata abbastanza positiva, considerando il suo approdo in squadra a fine mercato. Nei suoi ruoli ha molta concorrenza ma nonostante ciò durante la stagione è riuscito comunque a trovare molto spazio, sia in campionato, sia in Europa League che in Under 21 con Di Biagio. Il rapporto con l’allenatore e con i compagni di squadra è buono, il Sassuolo è una società che punta molto sul made in Italy e dove un giovane calciatore ha l’opportunità per crescere senza pressioni. Solo verso gennaio-febbraio ha trovato meno spazio per colpa di qualche piccolo infortunio”.

Ci sono in programma incontri con la società per un ritorno nella Roma di Federico?
“Intanto la Roma ha cambiato ora il ds, bisogna vedere la prossima stagione quale sarà la situazione. In questo momento lui è del Sassuolo e non ci dovrebbero essere futuri incontri, indubbiamente la volontà del ragazzo è quella di trovare più spazio possibile nella sua categoria. Per un eventuale ritorno a Roma, come ha detto più volte lui, è un sogno, la città in cui è nato, la squadra che tifa, è il suo obiettivo più grande”.

Quindi la priorità di Federico è quella di giocare titolare?
“Il ragazzo adesso fa 23 anni, la volontà è quella di trovare più spazio possibile”. 

Il Sassuolo potrebbe valutare un prestito di Federico a qualche altra squadra di serie A?
“Non credo che il Sassuolo voglia dare in prestito Federico, la stagione è stata più che positiva e decideremo ovviamente insieme alla società”. 

Matteo Ricci, altro vostro assistito, ad oggi è ancora un giocatore di proprietà della Roma. Data la buona stagione sia con il Pisa che con il Perugia, ci sono incontri previsti con la società per un possibile ritorno nella capitale?
“Sicuramente incontri con la Roma si faranno. Matteo arriva da una buona stagione disputata quasi sempre da titolare, anche se ha avuto alcuni momenti di difficoltà. A centrocampo c’è molta concorrenza, è stato venduto Zeblin a gennaio in Belgio, ci sono Acampora, Dezi e Gnahorè oltre che a Brighi. Lui è stato bravo a prendersi il suo spazio in mezzo al campo e a sfornare buone prestazioni sia dall’inizio che quando è stato chiamato in causa a partita iniziata. Quest’anno è riuscito a trovare anche la via del gol, quindi anche in questo caso possiamo parlare di stagione più che positiva”. 

Oltre a Matteo e Federico nella vostra scuderia c’è Andrea Ciofi, si farà un altro anno di Primavera?
“È un difensore del ’99 stimato dalla società. Noi crediamo molto in lui, ha affrontato questo primo anno di Primavera come apprendista. De Rossi l’ha schierato una sola volta in campo, ma lavora tutti i giorni per trovare spazio. È un ragazzo educato e tranquillo, si è messo fin da subito a disposizione della squadra. Probabilmente non seguirà la Prima Squadra nel ritiro e per il momento non ha ancora un contratto da professionista con la società giallorossa”.