Roma-Sassuolo 4-2 - Top & Flop
TOP
LA PRIMA VITTORIA NON SI SCORDA MAI - Dopo i pareggi contro Genoa e Lazio, arrivati con dinamiche totalmente diverse, arriva la prima vittoria in Serie A per Paulo Fonseca (ancora imbattuto). Una vittoria schiacciante dal punto di vista di gioco e punteggio nel primo tempo, al limite del sofferto, per il parziale di 0-2, nel secondo.
LA FABBRICA DEL GOL - Tre gol al Genoa, uno alla Lazio, quattro a Sassuolo. 8 gol in 3 partite, 6 giocatori già in rete. Se ci mettiamo anche i pali colpit, la somma potenziale della marcature giallorosse avrebbe potuto essere quasi esagerata.
MARADONA NON È MEGLIO 'E PELLÈ-GRINI - Gol in Azzurro contro l'Armenia, Mancini lo ha utilizzato alto a sinistra, Fonseca lo ha riproposto trequartista centrale. Tre assist, un palo, una prestazione di altissimo livello in un ruolo più congeniale alle sue caratteristiche. Man of the match. La hit del momento.
AR-MENO MALE CHE SIA ARRIVATO - Debutto con gol, e che gol, per Mkhitaryan. Gioca con naturalezza, facendo sembrare semplici giocate di alto livello di difficoltà (la rete è una di queste). Un giocatore di alto spessore, in un ruolo che alla Roma mancava. Per la serie, meglio tardi che mai... arrivato l'ultimo giorno, ar-meno male che sia arrivato.
C'EST PLUS FACILE - Dopo un ampio periodo di rodaggio a Trigoria, Fonseca manda Veretout in campo per 90' filati, senza aver mai giocato 1' né in amichevole, né nelle prime due gare. La prestazione è di quelle che appaga le aspettative: aggiunge dinamismo, interdizione e qualità a centrocampo.
SCRIVI KLUIVERT, LEGGI FONSECA - Tutti ad aspettare Zaniolo a destra, un qualcosa di difranceschiana memoria, Fonseca lancia Kluivert a destra (anche questa Di Francesco-style) al posto di Ünder. Il discorso è semplice: non rinunciare al proprio stile di gioco. Zaniolo-Pellegrini-Mkhitaryan sarebbe stato un trio molto conservatore dietro a Dzeko. Kluivert è l'unico in rosa per velocità simile al turco. Un qualcosa di fondamentale per il gioco del portoghese, fatto di possesso, ma anche di ripartenze micidiali.
FLOP
DUE ALLA VOLTA, PER CARITÀ - Se Rossini, nel suo Barbiere di Siviglia, faceva lamentare Figaro che si auspicava di servire un cliente alla volta, magari Fonseca, vista la media attuale di 2 gol subiti a partita, abbassarla a uno, potrebbe essere un auspicio. Al di là delle citazioni, ok che mancando Smalling, manca l'ultimo tassello per completare questa nuova Roma post-mercato, ma anche in una partita stradominata, sul 4-0, subire due reti è un qualcosa su cui bisogna lavorare, anche perché come si spera di abbassare la media, dover fare 4 gol per vincere una partita (non ne sono bastate 3 contro il Genoa) diventa un qualcosa di poco realizzabile.