Katia Serra: "La Roma può ambire ad arrivare nelle prime quattro"
Questo uno stralcio dell'intervista de Il Romanista a Katia Serra, responsabile dell'AIC per il calcio femminile:
Hai citato la Roma. Conosci il progetto giallorosso e chi ne fa parte?
«Conosco tutte le ragazze. Stimo profondamente Betty (Bavagnoli, l'allenatrice ndr), so che la Piemonte ha giocato in Spagna come me e ha grandi margini di crescita e poi c'è "Ringhio" Bartoli. Lei è una garanzia di grinta, una che non molla mai. La Roma è già molto competitiva, dopo il lavoro fatto fino ad ora per me può ambire ad arrivare nelle prime 4. Ci sono ottimi presupposti per un futuro solido».
Cosa può insegnare il Calcio Femminile a quello maschile e viceversa?
«Le donne non mollano mai. Si punta molto più sul collettivo che sulle individualità e, per esempio, si protesta molto meno con gli arbitri. C'è una dimensione più sportiva rispetto a quella del business, cosa che negli uomini si sta invertendo. Dall'altra parte però le donne possono apprendere molto dall'esperienza maschile, da tutte quelle figure professionali che sono matrice di competenza e qualità. Quella qualità che poi ti fa rispettare, come donna e come calciatrice».