PINZOLO - Castan: "Non era previsto che giocassi. La difesa? Presto per parlare di disorganizzazione. È ora di vincere". FOTO!
Le parole di Leandro Castan in conferenza stampa al termine dell'amichevole contro il Gyirmot Gyor:
Un giudizio sulla partita?
"Bella emozione, ero stato tempo fuori. Sono felice, quando sono arrivato a Pinzolo non era previsto che giocassi, sto migliorando ogni giorno, sono lontano dal 100% ma sono contento perché ho visto che non ho paura dei contrasti, che riesco ad andare addosso e mettere la testa, c’è da avere pazienza, sono sicuro che tornerò al mio livello, spero di essere al 100% per inizio campionato. Sono arrabbiato, abbiamo lavorato tanto ma quando si gioca bisogna vincere, siamo molto incazzati".
Atmosfera strana, scetticismo?
"Quando non vinci da tanto tempo è normale voler vincere, bisogna avere la personalità di mettere il 100%, sarà un anno lungo e difficile, i tifosi non hanno già tanta pazienza. Siamo all’inizio, abbiamo lavorato tanto, le gambe sono pesanti. Dobbiamo migliorare perché con tutto questo si deve vincere sempre, è normale che il tifo si arrabbi così, vogliono vincere anche loro".
Disorganizzazione nei movimenti della linea difensiva?
"Penso che all’inizio si lavora sulla parte atletica, questa mattina abbiamo lavorato anche sulla parte difensiva. Dobbiamo migliorare, forse protestiamo troppo, dobbiamo essere più cattivi, se non vai e quello viene ti ammazza, bisogna stare più attenti e imparare che il calcio non è bello, bisogna giocare brutto e fare cose più semplici. È presto per parlare di disorganizzazione, abbiamo fatto anche la parte atletica. Abbiamo altre 6-7 settimane per lavorare".
Dal punto di vista della sicurezza in te stesso, come stai?
"Sto bene, voglio cancellare questo il più velocemente possibile, è rimasta solo la cicatrice. Ho la personalità per ricevere tutte le critiche, sono un calciatore come tutti gli altri. Ora voglio tornare in forma, sono libero di testa, chiedo a tutti voi di non guardarmi più come uno che ha fatto un intervento, è finito".
Quanto sarà importante la presenza di Manolas e Yanga-Mbiwa?
"Penso che Mapou mi ha aiutato tantissimo. Iago Falque? È fortissimo, veloce, l’abbiamo visto anche a Genova, è un grande acquisto. Sarà un anno lungo e difficile, come abbiamo visto è tanto tempo che non vinciamo, è arrivato il momento di farlo, i tifosi non ce la fanno più e neanche noi".