Riscone, tra corsa e addominali spunta il pallone

Dall'inviato a Riscone di Brunico, Emanuele Melfi
06.07.2012 20:31 di  Emanuele Melfi   vedi letture
Emanuele Melfi
Emanuele Melfi
© foto di Voce giallorossa

Primo vero giorno di lavoro per la nuova Roma targata di Zdenek Zeman qui a Riscone di Brunico. Il boemo, visti i primi carichi di lavoro, ha tutta l'intenzione di preparare al meglio la squadra in vista della nuova stagione. Mattinata tutta incentrata sul lavoro atletico: dopo aver fatto corsa leggera e giri di campo nel pomeriggio di ieri, quest'oggi il il carico è stato maggiore anche per l'enorme quantità di pioggia che si è abbattuta sul centro sportivo di Riscone sin dalle prime ore della mattina. Differenziato per Dodò ancora alle prese con il problema al ginocchio sinistro. La squadra ha lavorato sull'allungo, Totti e Juan - insieme a Simplicio e Verre - hanno svolto parte della sessione con la squadra per poi effettuare corsa leggera all'interno del rettangolo verde di gioco. Applausi per tutti, soprattutto per Zeman.

Nella prima conferenza del ritiro, hanno parlato gli stretti collaboratori del boemo - Cangelosi, Ferola e Modica - che hanno spiegato le varie fasi della preparazione atletica: "La tournée americana farà parte del lavoro che abbiamo programmato, non cambierà nulla - ha dichiarato Cangelosi - ma è logico che le partite, anche se amichevoli, vanno disputate con il massimo impegno". Due parole sul capitano giallorosso: "Totti è più maturo, fisicamente gli infortuni che ha avuto non lo aiutano. Metterà l'esperienza a disposizione della squadra". Il ritiro in Val Pusteria sarà molto importante spiega Ferola: "E' la base per creare la struttura del programma annuale, il rendimento dovrà essere costante. Ci sarà sempre la doppia seduta, ci saranno anche i gradoni". Il mister arriva a Roma dopo 13 anni, ma non sembra cambiato molto: "Ha limato qualcosa nella preparazione - continua Cangelosi - lui si aggiorna sempre ma la base è quella. Si è approcciato alla squadra come fa da venti anni a questa parte".

Nel pomeriggio, dopo un timido sprazzo di sole, la pioggia è tornata ad abbattersi sul rettangolo verde. Si è visto in campo finalmente il pallone, utilizzato principalmente per effettuare esercizi di tecnica individuale, ma non è mancata la parte atletica: ogni giocatore ha percorso un breve tratto di pista d'atletica con un peso sulla spalla per poi cederlo al compagno che lo attendeva. L'esercizio è stato accolto dal boato del pubblico che ha approvato il duro lavoro di mister Zeman. La sessione pomeridiana si è conclusa con una partitella a campo ridotto con la squadra divisa in due gruppi.
Domani ci saranno da valutare le condizioni di Osvaldo uscito anzitempo a causa di una lombalgia, ma i gradoni - come confermato da Ferola - sono lì ad attendere i giocatori giallorossi.