ESCLUSIVA VG - Tuttohellasverona.it, Zampieri: "Verona inesperto. De Rossi e Toni i giocatori chiave"

Domenica la Roma farà l'esordio casalingo in campionato contro il Verona di Mandorlini, vittorioso all'esordio contro il Milan per 2-1. Assieme a Sassuolo e Livorno (battuto dai giallorossi per 2-0), i veneti rappresentano la novità della serie A e il direttore del portale Tuttohellasverona.it, Elisabetta Zampieri, ha spiegato a Vocegiallorossa.it come l'ambiente stia vivendo la vigilia di questa gara.
 

Il Verona ha esordito con una vittoria di prestigio contro il Milan. Ora arriva la Roma. Come vivono i tifosi questa settimana?
"La vittoria contro il Milan ha portato in città una ventata di cauto entusiasmo. La vittoria contro i rossoneri non arrivava dal 1997 e, se si aggiunge il fatto che la piazza è ancora in fibrillazione per il ritorno in Serie A dopo undici lunghi anni, è comprensibile che iniziare la stagione con tre punti, come quelli conquistati sabato contro i rossoneri, possa aver esaltato la tifoseria. Quello che la città di Verona però comprende è che questa sarà una stagione comunque difficile e che la priorità è ottenere la salvezza".

Come viene vista la nuova Roma?
"La Roma è una delle formazioni incognita del campionato. Il nuovo corso intrapreso con l'arrivo di Garcia e i cambiamenti portati alla rosa rendono difficile capire quale sarà l'impatto giallorosso in questa stagione. Certamente l'inizio è stato positivo e la certezza in casa gialloblù è che la formazione capitolina sia in forma e affamata di risultati. Sarà una partita difficile e il Verona ne è consapevole. La voglia di fare bene anche all'Olimpico però è forte".
 

Quali potrebbero essere i giocatori chiave per entrambe le squadre?
"Il punto forte del Verona è il gruppo. C'è profonda alchimia sia tra nuovi che tra i vecchi elementi e la partita con il Milan è stato solo un esempio. Andrea Mandorlini ha saputo costruire in questi anni a Verona un gruppo coeso che ha saputo spesso rimediare ad alcune lacune tecniche. Se si dovesse però dare dei nomi direi Toni, che nonostante l'età sembra aver trovato nell'Hellas la dimensione ideale, e Jorginho, giovane centrocampista di qualità sul quale hanno messo gli occhi già alcune delle grandi del campionato italiano. Per quanto riguarda la Roma è invece difficile dire chi potrà essere l'uomo partita, tanta è la qualità in casa giallorossa. Il ritorno al gol di Daniele De Rossi è qualcosa però da cui guardarsi".
 

Il Verona ha mostrato una buona corsa e organizzazione tattica, la Roma un buon possesso palla e la capacità di saper aspettare il momento giusto per colpire. Cos'è che deciderà il match di domenica?
"Domenica sarà un match difficile per entrambe. La Roma potrebbe approfittare della difesa gialloblù un po' inesperta al campionato di Serie A e quindi più incline a errori di disattenzione, così come è successo nella gara con il Milan specialmente in occasione del gol di Poli. L'Hellas dalla sua ha però l'entusiasmo della neopromossa e la consapevolezza di aver già provocato il primo sgambetto stagionale ai danni di una grande del nostro campionato".

La condizione del Verona? 
"E' probabile che Andrea Mandorlini decida di schierare la stessa formazione che ha battuto il Milan sabato scorso. Continuerà quindi con il 4-3-3, suo marchio di fabbrica. Unico dubbio è Michelangeo Albertazzi, promosso titolare in attesa del ritorno di Agostini, che al 90% non sarà però disponibile a causa di un affaticamento muscolare. Al suo posto potrebbe essere adattato Martinho. A centrocampo è invece lotta tra Hallfredsson e Romulo. L'islandese, dopo i problemi fisici accusati prima del Milan, è tornato a pieno regime pronto a riprendersi il suo posto in mediana. Dovrà però fare i conti con il brasiliano ex Fiorentina, protagonista di una prova di spessore contro il Milan".