ESCLUSIVA VG MyRoma, Campanile: "Stadio Olimpico? Vengano coinvolti i tifosi, bisogna partire dal documento dell'Uefa"
Abbiamo raccontato stamattina del convegno organizzato dal C.A.F.E - Centre for Access to Football in Europe -, organizzazione che si propone di garantire l'accessibilità totale degli impianti sportivi di tutta Europa (LEGGI QUI), cui MyRoma ha partecipato dimostrando ancora una volta il forte impegno per i tifosi in generale, e i per i disabili in particolare. L'azionariato popolare giallorosso si occupa già da oltre due anni dei problemi dei tifosi meno fortunati, organizzando l'anno scorso anche un pulmino per portare i tifosi diversamente abili allo stadio.
Nella giornata di ieri il neo presidente romanista, Thomas DiBenedetto, ha incontrato il presidente del Coni, Gianni Petrucci, con il quale si è parlato del modo per migliorare l'utilizzo dello stadio Olimpico, "con particolare attenzione alle famiglie e disabili". Nelle prossime settimane inoltre "sarà costituito un team di lavoro operativo e organizzativo" come recita il comunicato congiunto Coni-As Roma: "Esprimiamo massima soddisfazione per questo accordo - le parole del presidente di MyRoma, Walter Campanile, a Vocegiallorossa.it - e auspichiamo che in questo gruppo di lavoro vengano coinvolti i tifosi in modo da studiare le migliori soluzioni possibili per migliorare la fruibilità dell'Olimpico. MyRoma si è sempre battuta affinché lo stadio possa essere accogliente per tutte le categorie di tifosi, in modo tale che possano partecipare all'evento nel miglior modo possibile.
In particolare, crediamo sia necessario coinvolgere anche i tifosi disabili in modo da illustrare le varie necessità che non si esauriscono nella semplice predisposizione di aree attrezzate. Sono oltre due anni che collaboriamo con alcune strutture che si occupano in maniera specifica di risolvere questi tipi di problemi e possiamo portare il nostro know how. Quando ancora si parlava solamente di chi avrebbe comprato la Roma, quando nessuno si preoccupava di queste cose, noi già stavamo lavorando per cercare di migliorare la condizione del tifoso. Bisogna partire dal documento stilato dalla Uefa, che è estremamente chiaro ed esauriente. Tra l'altro questo lavoro potrà essere utile anche in funzione del nuovo stadio, che la Roma costruirà nei prossimi anni.
A gennaio avevamo inoltre organizzato un pulmino per i nostri tifosi meno fortunati ed affetti da disabilità. In quell'occasione la Roma ci diede tutto il supporto necessario mentre le Istituzioni, che ci avevano promesso un aiuto concreto, sono state immobili senza mantenere le promesse (LEGGI QUI)".