ESCLUSIVA VG - Faccini: "Zeman si gestisce da solo. Io e lui siamo solo molto amici"
Paolo Alberto Faccini, agente FIFA, con un glorioso passato sia nel Settore Giovanile (1 Torneo di Viareggio nel 1981 dove fu anche eletto miglior capocannoniere della manifestazione), sia nella Prima Squadra della Roma (1 Scudetto, stagione 1982/1983, ed 1 Coppa Italia, stagione 1980/1981), ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla redazione di Vocegiallorossa.it in merito all'affaire Zeman e a Bradley precisando anche su alcune voci che rimbalzano sulle testate giornlistiche di recente:
Faccini, qual è il suo reale rapporto con Zeman. I giornali ed altri colleghi la configurano come il suo rappresentante mentre a noi risulta ci sia soltanto un'amicizia tra di voi.
"Confermo che tra me ed il mister Zeman c'è solamente un rapporto di amicizia. Siamo entrambi uomini di campo, certamente più lui che io, e smentisco in maniera più assoluta quanto letto su altre testate online. Coloro che scrivono ed asseriscono certe cose senza conoscerle sono, a parer mio ed utilizzando un termine un po' crudo, dei buffoni".
Assodato che lei non rappresenta Zeman, cosa può dirci, data la sua amicizia con il boemo, a riguardo di questa trattativa? Ne avrete sicuramente parlato.
"Ad oggi, nego con interesse quello che esce sui giornali. Conosco molto bene il mister, data la nostra amicizia, e, proprio per questo, non lo ho interpellato minimamente sul suo futuro. È una cosa che gestisce lui personalmente".
Parlando di calciomercato, cosa può riferirci sulla trattativa Bradley alla Roma?
"La nostra società (Football Company SRL, ndr) rappresenta Bradley per l'Italia. Su di lui alla Roma non c'è niente di vero e nulla di concreto".